Villa Letizia e S. Angelo, da abbattere 16 alberi morti e a rischio crollo
Provvedimento dell’amministrazione comunale nell’area lungo il Sile. Hanno oltre 60 anni. I rilievi: fino al 2022 quasi tutti sani

Si tornano a tagliare alberi all’interno del bellissimo parco di Villa Letizia, lo storico edificio che affaccia sul Sile a Sant’Angelo. Ma non solo lì. Altre piante verranno eliminate nella zona verde che si estende sulla sponda del fiume.
In tutto 16 alberi, molti secchi, altrettanti seccatisi nel corso degli ultimi tre anni. Il provvedimento è stato firmato dal sindaco nei giorni scorsi per questioni di pubblica sicurezza, visto che – come insegna il caso Venezia, con l’albero caduto in piazzale Roma – i rilievi hanno evidenziato come gli alberi fossero a concreto rischio crollo trattandosi di piante in vari punti malate o secche.
L’ordinanza prevede l’abbattimento di sei piante nell’area verde lungo il Sile (robinie, salici e un pruno), l’eliminazione di un acero lungo strada Sant’Angelo, e il taglio di ben nove piante all’interno del parco storico di villa Letizia.
Si tratta di una magnolia, quattro olmi, un ligustro, un acero, un platano, un pruno. Alberi che in alcuni casi hanno dai sessanta agli ottant’anni ma che hanno subito un deperimento repentino nel corso degli ultimi.
A dimostrarlo le schede tecniche allegate all’ordinanza, quelle che evidenziano come le piante, controllate nel 2022 dall’agronomo di Contarina, fossero tutte sane e senza presenza di infestazioni, malattie o altro. Una realtà stravolta nell’arco di tre anni quando non meno. Oggi infatti, nei sopralluoghi effettuati tra giugno e luglio, gli alberi si sono manifestati in tutta la loro criticità: alcuni malati, altri seccati, altri invasi da malattie o parassiti.
Di qui la decisione di eliminarli. Il principio dell’amministrazione è la sostituzione delle piante nel giro di alcuni mesi, ove possibile nello stesso luogo, in caso contrario altrove ma all’interno del territorio comunale.
In tema di verde, nei giorni scorsi è arrivata la polemica di Coalizione civica che, mentre altri Comuni aprivano le candidature per i cittadini che volessero avere fino a dieci alberi in regalo, puntava il dito contro Ca’ Sugana: «Il Comune di Treviso non ha aderito all’iniziativa “Alberi in pianura” della Regione Veneto a differenza di vari Comuni della nostra zona. Cittadini e città privati di un’occasione per creare una Treviso più verde».
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