Viale Battisti, a Treviso è un fa e disfa: lavori e scavi in strada dopo l’inaugurazione
Per collegare le tubature sollevato asfalto appena posato. Ats spiega: «Era nei piani». La strada riapre dal weekend poi chiude il secondo tratto

Passare dal taglio del nastro della strada completamente ristrutturata al taglio dell’asfalto appena posato è stata questione di una ventina di giorni.
In molti in queste ore osservano con non poca curiosità il cantiere che ha chiuso al traffico l’ultimo tratto di viale Cesare Battisti a meno di un mese da quando la via di accesso alla zona Duomo è stata riaperta.
Si è scavato proprio lì dove alla fine del mese scorso sindaco, assessore, consiglieri e simpatizzanti si erano fatti fotografare per l’inaugurazione della nuova viale Cesare Battisti dopo un anno di lavori.
Gli operai di Ats hanno segato il manto stradale posato poche settimane fa riaprendo uno scavo lungo una dozzina di metri. Per cosa? Per la posa di una “verga”, spiegavano ieri: il tratto di tubatura destinato a collegare la linea posata sotto via Cesare Battisti con il pozzettone che si sta realizzando quasi al centro dell’incrocio tra viale Battisti, via San Liberale, via D’Annunzio (e non senza dispendio di pompe di aspirazione per l’acqua che da cinque giorni lavorano a ciclo continuo).
Domanda lecita: non si poteva fare prima? O meglio: non si poteva aspettare un mese in più per l’inaugurazione, rinviando l’asfaltatura fino al termine definitivo dei lavori, evitando così spaccare l’asfalto appena posato? Ieri in zona erano in tanti a domandarselo, e qualche trevigiano noto non ha mancato di postare le immagini degli operai a lavoro sui social domandando velenoso: «Ma chi è il genio della lampada?».
Ats, dal canto suo, ieri ha spiegato: «Si tratta di un intervento previsto, prima di effettuare lo scavo serviva aver completato gli altri tratti di tubatura afferenti il pozzo centrale per stabilire le quote, sopo poi si sarebbe potuto posare l’ultimo tratto di tubatura in viale Battisti». Tutto chiaro, ma il problema resta: non si poteva aspettare e rifare la strada una volta sola? La domanda forse non avrà mai risposta. Certa era la volontà dell’amministrazione di chiudere il cantiere e tagliare il nastro «per fine giugno».
L’ha ribadito più volte, e l’appuntamento non andava perso. Ora: viale Battisti verrà riaperto «per il fine settimana», poi però il cantiere Ats dovrà spostarsi sull’altro lato del viale: quello dal palazzo ex Provincia fino all’area Duomo.
I lavori sono previsti da lunedì. Mom avverte: «Alle 8.30 di lunedì 21 fino al 27 luglio sono sospese tutte le fermate da porta Calvi a piazza Vittoria nella direzione stazione Fs, fermata piazza Pio X entrambe le direzioni».
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso