Treviso, sembrava influenza ma scopre un tumore: muore in pochi giorni farmacista di Fiera

Alessandra SaccardI aveva 49 anni. Vani due interventi  Il marito: vicini a lei fino all’ultimo, era il riferimento dei clienti

TREVISO. Sembrava una banale influenza, un malessere di stagione. Si è però rivelato tutt’altro. La dottoressa Alessandra Saccardi, 49 anni, farmacista nel quartiere di Fiera e mamma di due figli, sposata con il dottor Demetrio Baldo, è mancata alle 21.30 di venerdì al Ca’ Foncello per un tumore al cervello.

Un glioblastoma cerebrale maligno di quarto grado, il più grave, scoperto solo lo scorso 5 febbraio le è infatti risultato fatale. Il suo sorriso si è dovuto arrendere nel giro di 12 giorni. A nulla sono valsi i due interventi a cui è stata sottoposta durante il ricovero nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica dell’ospedale di Treviso. Nulla, tuttavia, aveva inizialmente fatto pensare al peggio.

Malattia improvvisa. Alla farmacia Fiera - dove lavorava da 22 anni - mancava dallo scorso 30 gennaio, quando aveva chiesto di assentarsi per qualche giorno per una normale influenza. E nemmeno quegli sporadici mal di testa avvertiti nell’ultimo periodo avevano fatto pensare a qualcosa di così grave. Nella serata del 4 febbraio, infatti, dopo un grave malessere si erano resi necessari degli approfondimenti al Pronto soccorso.

«Da medico, inizialmente, avevo pensato ad un’ischemia. Il giorno dopo però gli esami hanno dimostrato fosse qualcosa di ben più grave» racconta il marito Demetrio, medico chirurgo specialista in genetica medica che lavora a Borgo Cavalli e tra gli altri al Centro di medicina e al Poliambulatorio di Dosson con cui si era sposata nel 2000. Quindi la prima operazione, il 6 febbraio, visto lo stadio altamente avanzato ed aggressivo con cui si era manifestata la malattia e le condizioni che sembravano mostrare qualche lieve miglioramento.

La famiglia. Ad inizio settimana, tuttavia, il crollo: il peggioramento, un secondo intervento nella notte di san Valentino e la scomparsa con al fianco il marito, i due figli rispettivamente di 14 e 17 anni e i genitori, avvenuta venerdì sera intorno alle 21.30. Proprio alla vigilia del compleanno del figlio maggiore. «Abbiamo trovato del personale fantastico che ci ha permesso di salutarla dignitosamente, standole vicini fino all’ultimo» aggiunge il marito Demetrio, «a noi si sono uniti i tantissimi amici, compresi quelli d’infanzia: tutti ci stanno dimostrando un conforto sincero».

Il lutto. Alessandra era una madre attenta. Nelle ore in cui non lavorava si dedicava in tutto e per tutto alla famiglia, seguendo il percorso scolastico dei figli, entrambi studenti in due licei classici, coltivando poi la propria passione per la lettura. Ma il suo carattere scrupoloso e allo stesso tempo solare si manifestava anche nel lavoro, prima alla farmacia di Santa Maria Maggiore, in centro città, dove aveva lavorato dal 1998 - subito dopo la laurea in Farmacia a Padova l’anno precedente - al 2005, poi in quella di viale 4 Novembre in zona Fiera.

Qui, negli anni, era diventata un vero e proprio punto di riferimento. Non solo per le capacità professionali ma anche per quel sorriso contagioso capace di attirare chiunque. Oltre al marito e ai due figli lascia il padre Gianfrancesco, ex funzionario di Cassamarca e Unicredit, e la madre Marilena. I funerali verranno celebrati martedì 19, alle 15.15, nella chiesa di Santa Maria Maggiore di Treviso. 
 

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