Sicurezza stradale, a Treviso gli over 65 tornano a scuola guida
Da gennaio venti corsi firmati dalla Provincia di Treviso. Parte il piano triennale con Ulss 2 per incrementare la sicurezza al volante: in programma un ciclo con otto esperti per rispolverare il codice della strada

Troppi incidenti con protagonisti over 65: la Provincia li rimanda a scuola guida. Da gennaio, infatti, l’ente organizzerà un ciclo di 20 incontri con otto esperti coinvolti.
Il focus sarà sul calo dell’attenzione con l’avanzare dell’età, sugli effetti collaterali di certe patologie, sul codice della strada da rispolverare. Un terzo delle vittime da incidente stradale nella Marca, fa notare la Provincia, è costituito da over 65.
Dei 31 morti registrati da gennaio al 6 ottobre, 11 rientrano in questa categoria d’età. Nello stesso periodo del 2024, si contavano 50 decessi, di cui 23 over 65 (al 31 dicembre erano 27, il 40% del totale).
Un primo esperimento di corsi per guidatori esperti era stato fatto, dalla Provincia, nei mesi scorsi, con cinque appuntamenti.
Non è dimostrabile il nesso diretto, ma quest’anno è arrivato un segnale positivo nella riduzione delle vittime.
IL PROGETTO
La convenzione firmata ieri al Sant’Artemio, fra la Provincia, Ulss 2, Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana, ha durata di tre anni e, con i corsi di guida, si pone l’obiettivo di abbracciare la quasi totalità dei Comuni della provincia.
Il tutto dopo i cinque appuntamenti dello scorso inverno, che avevano riunito circa 400 over 65.
Un piano che tiene conto pure dell’andamento demografico (dati MoMa Monitor di Marca): nel 2024 il 24, 3% della popolazione trevigiana, poco meno della media nazionale del 24,7%, risultava ultrasessantacinquenne, con picchi del 29,6% (sul totale degli abitanti) a Vittorio Veneto e Monfumo.
Le lezioni, gratuite, consentiranno un ripasso intensivo a livello di codice della strada (magari puntando sulle rotonde, poco presenti sulle strade fino a una ventina di anni fa), ma daranno spazio anche all’aspetto psicofisico.
Mettendo in rilievo il deficit di concentrazione che può subentrare con l’incedere dell’età, i rischi legati all’assunzione di farmaci. Si svolgeranno, di pari passo, a quelle ormai rodate per gli studenti delle superiori, con oltre 5 mila alunni raggiunti lo scorso anno.
Al varo del progetto, tutte le componenti del tavolo per la sicurezza stradale della Provincia, fra cui prefettura (il viceprefetto Alessandro Sallusto), carabinieri (Stefano Mazzanti, comandante reparto operativo), vigili del fuoco. «Il calo dei decessi ci fa capire che le nostre iniziative legate alla prevenzione stanno funzionando.
Più lavoriamo sulla cultura della consapevolezza dei rischi, più riduciamo le vittime», sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia. «Ricordo che un anziano su quattro nella nostra provincia vive solo.
E non avere relazioni e stimoli forti può favorire decadimento cognitivo o forme di depressione. Fondamentale lavorare sulla prevenzione», aggiunge Francesco Benazzi, direttore generale Ulss 2.
IL PROGRAMMA DEI CORSI
Il progetto vedrà la collaborazione delle università della terza età, circoli e associazioni di volontariato.
Nel caso delle persone sole, interverrà la rete dei Servizi Sociali dei Comuni. Fra i formatori, ci saranno istruttori delle autoscuole e personale dell’Ulss 2. Punto chiave delle lezioni sarà la consapevolezza dei rischi dettati dall’età. Ci si concentrerà su tutta l’utenza della strada: automobilista, ciclista, pedone.
Si porrà l’accento sul codice della strada, rotatorie, modifiche intervenute negli anni a livello di segnaletica. Gli istruttori di scuola guida proietteranno video e slide sulla guida stradale in sicurezza. Una parte rilevante delle lezioni riguarderà gli aspetti psicofisici, si spiegherà come interpretare i segnali del corpo.
Non meno importante l’approfondimento sulla normativa per il rinnovo della patente. «Inevitabile ricordare il progressivo invecchiamento della popolazione della Marca. Il 24, 3% dei residenti, nel 2024, era over 65», conclude Marco Della Pietra, presidente del Centro Studi Amministrativi Marca Trevigiana, che seguirà tutti gli aspetti pratici.
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