Treviso. Rissa in discoteca. E il titolare decide: vietato l'ingresso agli albanesi
Prima gli insulti in discoteca a due minorenni, poi la rissa con il buttafuori ed il barman feriti con un bicchiere rotto. Il patron del centro Victoria, Ivan Cervellin, dice basta: "Non voglio più albanesi nel locale". Da sabato prossimo all'ingresso verrà richiesta la carta d'identità.

VITTORIO VENETO.
«Albanesi banditi dal Victoria». Lo ha deciso il patron Ivan Cervellin dopo la rissa di sabato sera scatenata da tre albanesi minorenni. «Da sabato prossimo - annuncia - si entrerà solo con la carta d’identità». Controlli accurati su tutti gli extracomunitari.
Sono molto amareggiato - prosegue Cervellin - ma devo tutelare la tranquillità dei nostri ragazzi. Non posso rischiare che accadano di nuovo risse. Al Victoria arrivano giovanissimi che vengono qui per stare tranquilli. A luglio era successo un altro brutto episodio. Non deve accaderne un terzo». Sabato sera il centro di via Luigino De Nadai era tirato a lustro per l’apertura ufficiale di Event, il locale-discoteca nel mega salone al primo piano. Dopo la pausa di agosto, per l’occasione il Victoria ha fatto il pienone di giovani. Tutto era filato liscio fino all’1.30 quando tre ragazzi albanesi minorenni hanno iniziato a insultare due ragazze italiane. I tre stranieri erano ormai fuori controllo, tanto che ad una delle ragazzine è arrivato uno sputo in faccia.
L’episodio ha scatenato la reazione di altri ragazzi italiani. L’accenno di rissa è stato subito sedato dagli uomini della sicurezza del locale. I tre albanesi sono stati presi per essere accompagnati fuori dal locale. A quel punto uno di loro ha preso un bicchiere e lo ha rotto.
I cocci sono finiti in testa al bodyguard e al barman che era nel frattempo intervenuto. Il primo ha riportato un taglio in testa. Il secondo una ferita al braccio sinistro. I due dipendenti sono finiti al pronto soccorso per le medicazioni. A quel punto sono stati chiamati anche i carabinieri.
Sembrava tutto rientrato. La serata era ormai finita e i giovani stavano uscendo dal locale. Ma poco prima delle 2 il gruppetto di albanesi è ritornato a caccia dei ragazzi italiani con i quali c’era stato quel principio di rissa.
Erano ubriachi e forse anche in preda a stupefacenti. I bodyguard li hanno fermati sulle scale. Sono intervenuti nuovamente i carabinieri. I tre sono stati rispediti alle loro case. Fonti dell’Arma fanno sapere che per loro è scattata una contravvenzione per ubriachezza molesta. «Non sappiamo più come fare a fermare questi teppisti - fa sapere Cervellin - anche quando sono presi in flagranza non gli succede niente. Le forze dell’ordine intervengono, ma alla fine non ci sono conseguenze. E’ come incitarli a fare quello che vogliono, tanto restano impuniti». Da qui la decisione choc: sabato prossimo gli albanesi resteranno fuori. E osservati speciali tutti gli altri extracomunitari. «Gli stranieri noti per i comportamenti violenti resteranno fuori», annuncia il patron del Victoria. «Lo ribadisco: non ce l’ho con gli albanesi o con gli stranieri, ma solo con quei ragazzi che non sanno stare alle regole e che per questo possono diventare pericolosi».
Dell’episodio e della decisione è stato anche informato il sindaco Gianantonio Da Re. «Ci dispiace - commenta laconico il primo cittadino - che per colpa di qualcuno che si comporta male debbano pagare tutti». A luglio c’era già stato un altro scoppio di violenza al Victoria. Protagonisti ancora un gruppo di albanesi. Anche in quel caso la rissa era stata innescata dagli epiteti rivolti ad alcune ragazze, difese dai loro accompagnatori. Il barman del Victoria si era lanciato nella mischia finendo gonfio di botte. «Devo vigilare sulla tranquillità dei nostri ragazzi - conclude Cervellin - devono potersi divertire senza che succedano cose del genere».
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