Treviso: rissa al Lidl di via Ellero per l’elemosina, un mendicante ferito al collo

Urla e botte all’esterno del Lidl di via Ellero: i due accattoni si contendevano il posto da presidiare I soccorritori hanno trovato un uomo sdraiato a terra con gli abiti strappati. L’altro si è dileguato
DE POLO AG.FOTOFILM TREVISO PARCHEGGIO SUPERMERCATO LIDL IN VIA ELLERO
DE POLO AG.FOTOFILM TREVISO PARCHEGGIO SUPERMERCATO LIDL IN VIA ELLERO

TREVISO. Pomeriggio di tensione all’esterno del supermercato Lidl di via Ellero a Treviso, dove attorno alle 18 due accattoni sono venuti alle mani dopo una discussione sulle aree di loro “competenza” per quanto riguarda la richiesta di elemosina. Una lite degenerata presto in violenza, con una colluttazione e l’arrivo sul posto del Suem 118 e di una pattuglia della polizia locale: uno dei due contendenti è rimasto ferito, ma ha rifiutato le cure mediche. Un episodio destinato a riaccendere le polemiche sulla sicurezza in città, e sulle zone presidiate dagli accattoni: una presenza che talvolta rischia di tramutarsi in disordini a causa delle frequenti discussioni sui posti che si vorrebbero accaparrare, questione che a volte ha a che fare con il vero e proprio racket dell’elemosina.

E proprio questo è capitato al Lidl di Treviso, fra gli sguardi preoccupati di decine di clienti e cittadini. Secondo la ricostruzione della polizia locale, intervenuta sul posto, uno dei due contendenti aveva già preso posizione per chiedere l’elemosina ai clienti in entrata e in uscita dal negozio, pratica diffusa in molti dei supermercati trevigiani. Secondo l’altro mendicante, però, quell’area a ridosso dell’ingresso al Lidl sarebbe stata di sua pertinenza.

E per questo ha insistito con il primo perché se ne andasse, lasciandogli via libera. Gli animi si sono scaldati in fretta, e dalle grida si è passati alle mani in men che non si dica. Qualcuno ha cercato di far da paciere, altri hanno allertato le forze dell’ordine e i soccorsi. Quando gli uomini della polizia locale sono arrivati in via Ellero, hanno trovato uno dei due mendicanti sdraiato a terra, con la maglietta strattonata e un graffio alla gola, mentre lamentava dolori al collo. Dell’altro contendente, invece, nessuna traccia. Dalle prime verifiche, pare che i due si siano affrontati a mani nude: l’uomo soccorso ha riportato ferite di lieve entità, ed è rimasto sul luogo nonostante l’invito dei sanitari a farsi visitare al pronto soccorso.

«Siamo intervenuti su chiamata della Questura», spiega Maurizio Tondato, comandante dei vigili, «all’arrivo dei soccorsi il ferito si è alzato e ha rifiutato il ricovero, mentre l’altra persona si era già dileguata». Qualche settimana fa era stato Christian Schiavon, segretario della sezione centro della Lega, a sollevare il problema sicurezza chiedendo presidi fissi nelle zone a maggior frequentazione di “balordi”. Per Tondato, tuttavia, non è (ancora) il caso di parlare di emergenza: «Non ci sono capitati altri episodi del genere di recente».
 

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