Treviso, palazzo dell'ex Dogana per l'Università

TREVISO. Fondazione Cassamarca metterà il palazzo dell’ex dogana a San Leonardo in comodato gratuito e gli arredi a disposizione di Ca’ Foscari e Bo, fino all’anno accademico 2023/2024 per Padova e al 2025/2026 per Venezia, ma abbatte le spese per le università (personale, materiale, altri servizi).
L’ex distretto, dall’altra parte del Sile, per un altro anno resterà a disposizione in comodato gratuito a Ca’ Foscari, per ogni esigenza dell’ateneo veneziano.
Ma tra un anno, se vorrà ancora utilizzare il complesso, l’ateneo pagherà un canone di affitto che Fondazione e Ca’ Foscari concorderanno.
Questo a prescindere da ogni evoluzione futura del complesso, messo in vendita ma ancora senza acquirenti .
È la rivoluzione che Fondazione Cassamarca ha tracciato, per i corsi di Treviso, insieme alle due università venete.
Le nuove convenzioni sono state approvate ieri all’unanimità dal consiglio di indirizzo di Fondazione, presentate dal presidente Luigi Garofalo.
Dicono che il numero uno di Ca’ Spineda ci abbia lavorato personalmente, limando articoli e clausole con i rettori e i loro delegati.
Per Fondazione, la nuova convezione porta a un risparmio annuo che sfiora i 2,5 milioni: praticamente un quarto delle spese attuali di esercizio dell’istituzione.
È il taglio più consistente apportato negli ultimi anni ai conti di Fondazione, già “liberatasi” del teatro dopo la restituzione al Comune.
Chiaro l’intento del presidente e del consiglio di indirizzo: ribadire la vocazione universitaria come missione territoriale primaria di Fondazione, in linea con gli obblighi statutari, ma abbattendo in maniera rilevante i costi, figli della convenzioni faraoniche stipulate, per 99 anni allora, da Dino De Poli ai tempi delle “vacche grasse” a Ca’ Spineda.
Il modo migliore per concordare adesso con Unicredit condizioni migliori e più diluite per restituire il maxidebito della controllata strumentale Ca’ Spineda srl, erede di Appiani 1, alla casa madre.
«Fondazione Cassamarca e le università Bo di Padova e Ca’ Foscari di Venezia hanno approvato una nuova convenzione che ridefinisce i rapporti tra gli enti», dice la note diffusa ieri al termine del consiglio di indirizzo, «Le due università avranno in comodato gratuito il compendio San Leonardo-Palazzo della dogana fino all'anno accademico 2025/26, Venezia avrà a disposizione per il prossimo anno accademico anche l’ex distretto».
E ancora: «Le due università hanno aderito alla richiesta di Fondazione di rinegoziare i rapporti permettendo così di mantenere le due università nelle sedi storiche e accettando di commisurare gli impegni di Fondazione alle sue attuali possibilità».
È il ringraziamento di Ca’ Spineda dagli atenei, non banale e non diplomatico: Ca’ Foscari e Bo sono venute realmente incontro a Fondazione, le cui casse esangui non potevano più accollarsi altri oneri. —
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