È morto il generale Giampaolo Saltini, una vita nell’esercito

Aveva 87 anni. Originario di Firenze, frequentò l’accademia militare di Modena. A Treviso si stabilì nel 1979 con la famiglia

Alessandro Viezzer
Giampaolo Saltini
Giampaolo Saltini

Si è spento al Ca’ Foncello Giampaolo Saltini, 87 anni, generale di brigata dell’esercito.

Originario di Firenze, frequentò l’accademia militare di Modena, ne uscì sottotenente e percorse tutta la scala gerarchica, fino al grado di generale di brigata, ottenendo la laurea specialistica in missilistica a Torino. Nell’esercito, per ragioni di servizio ha operato in molte caserme tra Lazio, Piemonte, Friuli e Veneto.

A Treviso si stabilì nel 1979 con la famiglia: la moglie Annamaria Melecrinis è stata insegnante di lettere, storia e filosofia al Duca degli Abruzzi, deceduta nel 2018.

In Friuli, è stato comandante dei carristi truppe Lagunari San Marco a San Vito al Tagliamento, ma è stato pure a Spilimbergo. In Veneto ha ricoperto il ruolo di comandante al distretto militare di Padova e anche a Verona.

Si è congedato nel 1995, intensificando quindi il proprio impegno associativo. Forte la sua dedizione nell’Aido, di cui fu membro al direttivo comunale, provinciale, regionale e nazionale, dov’è stato segretario. In contemporanea è stato presidente nazionale di Alta, associazione lagunari truppe anfibie. Nel 2012 è stato insignito dell’onorificenza di commendatore della Repubblica.

Il figlio Francesco così lo ricorda: «Era generoso, disponibile d’animo e di temperamento».

Lascia i figli Stefano, Francesco e Massimo, le nuore Laura e Marina, i fratelli Giorgio e Fabrizio. Funerale sabato 16 agosto, alle ore 10. 30 nella chiesa di Santa Maria del Rovere a Treviso. Sarà sepolto nel cimitero di Salgareda.

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