Treviso, licenza sospesa per il River Caffè dopo l’aggressione ad un cliente

Il provvedimento del questore nel locale ritrovo di pregiudicati. A settembre è stato teatro di un’aggressione ai danni di un cliente ferito alla nuca

Una settimana di sospensione della licenza per il River Caffè, in viale della Repubblica. La misura emessa da questore, Alessandra Simone, fa seguito agli accertamenti condotti dalla polizia nel locale, abituale ritrovo di pregiudicati e teatro lo scorso mese di un’aggressione ai danni di un cliente del locale.

Il provvedimento, che ha efficacia a partire dalla giornata di giovedì 7 novembre, è stato emanato per motivi di ordine pubblico per impedire attraverso la temporanea chiusura dell’esercizio pubblico il protrarsi di una situazione di accertata pericolosità sociale.

La misura è stata infatti disposta all’esito di diversi controlli effettuati dalla polizia dai quali è emerso che il bar era abitualmente frequentato da soggetti pregiudicati per reati in materia di immigrazione, di stupefacenti, contro la persona, contro il patrimonio, contro la fede pubblica, contro la pubblica amministrazione ed in materia di armi.

Il locale è stato anche teatro, nella notte tra il 17 e il 18 settembre, di un’aggressione ai danni di un cliente – un cittadino straniero di 38 anni - da parte di un soggetto allo stato non identificato, aggressione all’esito della quale la persona offesa è stata costretta a ricorrere alle cure mediche del Pronto Soccorso, riportando una ferita lacero-contusa alla nuca.

Il provvedimento non costituisce una sanzione afflittiva per l'esercizio pubblico, ma è volto solo a tutelare la cittadinanza e ad evitare la prosecuzione di una situazione di pericolo per la sicurezza pubblica.

Proseguirà senza sosta l’attività di prevenzione e controllo nei confronti degli esercizi pubblici dell’intera provincia, tesa a contrastare ogni forma di illegalità e a garantire la sicurezza nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, a tutela soprattutto della cittadinanza.

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