Treviso in Rosa, i due percorsi per scoprire le bellezze della città
Partenza e arrivo domenica 4 maggio fissati lungo le mura. I tracciati si dividono in piazza Borsa per poi unirsi di nuovo nella zona universitaria. Dal Quartiere Latino a Madona Granda, cosa c’è da vedere

Metti che la Treviso in Rosa di domenica 4 maggio sia l’occasione per un giro slow in centro storico. Niente fretta dettata dalle compere, nessun orario da rispettare. E allora la passeggiata di migliaia di donne può essere l’occasione per alzare gli occhi e accorgersi di un dettaglio sulla chiesa vista mille volte, di un particolare sul palazzo, di uno scorcio nascosto.

Ecco la nostra guida su cosa c’è da vedere lungo i tracciati da 4 e 7 chilometri.
La partenza per entrambi è da viale D’Alviano, lungo il cosiddetto Put interno, domani alle 9.30. Si costeggeranno le mura fino a raggiungere varco Filippini per poi svoltare verso piazza Trentin e via Roggia, con l’omonimo canale da un lato - su cui si affaccia la sede di Fondazione Benetton - e i portici dall’altro.
Percorrendo via Canova si arriverà in piazza Duomo. La Cattedrale e il Battistero di San Giovanni resteranno sulla destra delle partecipanti che imboccheranno il Calmaggiore, la strada per antonomasia del centro storico di Treviso. Tra palazzi antichi, negozi e un doppio porticato si arriva nel salotto di piazza dei Signori con il suo palazzo dei Trecento a fare da cornice.
All’altezza di piazza Borsa, i due percorsi si divideranno.
Chi sceglierà il tracciato breve proseguirà su via Toniolo, la splendida zona dell’Università con affaccio sul Sile, il Quartiere Latino, poi l’attraversamento dell’area di Madona Granda con l’antico santuario mariano di Santa Maria Maggiore tra i gioielli di Treviso, l’arrivo in piazza Matteotti nella zona del mercato cittadino.
Passando per via Manzoni, il ritorno sulle mura che saranno percorse dal fiume di magliette rosa fino alla linea del traguardo, fissato nei pressi del Bastione San Marco, seguendo il percorso sterrato affiancato dagli alberi. Un colpo d’occhio pazzesco per chi vorrà applaudire le partecipanti, una passerella d’onore per le donne che avranno camminato o corso nel nome della solidarietà.
Quanto al percorso da 7 km, da piazza Borsa le partecipanti imboccheranno via Manin per poi scoprire il quartiere della Cae de Oro dietro a piazza Vittoria.
Un passaggio veloce con vista Duomo, poi il serpentone si muoverà verso la Città Giardino lungo via Riccati e un breve tratto di Borgo Cavour, quindi nelle strade interne della zona residenziale di lusso fino a Porta Calvi.
Da qui l’imbocco di via San Nicolò con lo splendido Tempio sulla destra, fino in piazza Vittoria, un rapido passaggio in Corso del Popolo per attraversare il Sile all’altezza di ponte San Martino e imboccare riviera Santa Margherita fino alla sede espositiva della Collezione Salce.
Da lì il percorso lungo si unirà a quello corto attraversando quindi il Quartiere Latino, la zona di Madona Granda, l’area del mercato e poi il grande arrivo sulle mura tra applausi, sorrisi e gli immancabili selfie da condividere.
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