Treviso, il sindaco incontra gli inquilini sotto sfratto di via Pisa

Gli inquilini dei condomini di via Pisa a Treviso hanno incontrato il sindaco per discutere della crisi abitativa che minaccia 51 famiglie: “Vogliamo risposte adeguate”

Andrea Dossi
L'incontro fuori dal municipio di Treviso
L'incontro fuori dal municipio di Treviso

Gli inquilini dei condomini di via Pisa hanno incontrato il sindaco di Treviso: tra domani e dopodomani ci sarà un colloquio con l’avvocato che rappresenta la Dora Re 1, la società proprietaria dei Condomini Palazzo Pisa che ha messo sotto sfratto 51 famiglie.

Stamattina, mercoledì 13 novembre, l’ufficiale giudiziario ha svolto la seconda uscita per i residenti del civico 18 del Condominio Palazzo Pisa per notificare la lettera con cui gli sfratti sono rinviati al 2025. I tre palazzi rosa di via Pisa, i civici 16, 18 e 20 che ospitano 51 famiglie sono stati aggiudicati all’asta un anno fa dalla Dora Re 1 Srl di Conegliano ed ha messo sotto sfratto tutti gli inquilini che da anni risiedono lì con contratti di subaffitto.

Il rischio è che nei primi mesi del 2025 più di cento persone, con decine di minori, rimangano senza un tetto sopra la testa. Stamattina ad aspettare l’ufficiale giudiziario c’erano circa 50 persone residenti in via Pisa, supportati da alcuni esponenti del centro sociale Django e dell’associazione Caminantes.

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Gli inquilini hanno chiesto se ci fossero novità in merito alla proposta di un tavolo tecnico con le istituzioni per risolvere il problema, l’ufficiale giudiziario ha riferito che ha mandato varie PEC per convocarlo. Risposte certe, però, non ci sono state. Per questo, gli inquilini di via Pisa hanno impedito che l’ufficiale giudiziario entrasse nel condominio, quindi le lettere sono state imbucate nelle cassette all’esterno del palazzo.

Gli inquilini si sono messi in marcia fino a Ca’ Sugana per richiedere un incontro con il sindaco Mario Conte. Il sindaco è sceso dal suo ufficio per accogliere una delegazione di 5 persone che hanno spiegato la situazione, il primo cittadino ha quindi chiamato lo studio legale Melchiori di Castelfranco che rappresenta Dora Re 1 per chiedere un incontro: un incontro che dovrebbe avvenire tra domani e dopodomani, tra giovedì 14 e venerdì 15 novembre. “E poi vi aggiorneremo - ha detto il sindaco al termine dell’incontro - Abbiamo convocato l’avvocato e appena li incontro decidiamo come muoverci tutti insieme. Noi ce la mettiamo tutta”.

Gli inquilini fuori dal comune di Treviso
Gli inquilini fuori dal comune di Treviso

“Conte ci ha spiegato che è una questione tra privati, non pubblica - riferisce Miguel, uno dei delegati degli inquilini che ha incontrato il sindaco - Ha detto che la PEC inviata dall’ufficiale giudiziario non è arrivata e davanti a noi ha chiamato lo studio legale. Ha convocato l’avvocato già oggi ma non poteva, quindi l’incontro ci sarà tra domani e dopodomani. Il sindaco ha preso nota dei numeri di telefono di cinque di noi e ci spiegherà che cosa si sono detti. Stiamo perdendo giorni di lavoro per risolvere il problema, il rischio è che più di 50 famiglie rischiano di rimanere senza una casa. Il sindaco ci ha detto che già la settimana prossima ci saprà dire qualcosa. Noi rimaniamo uniti, vogliamo delle risposte”.

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