Furto di rame nel cantiere ferroviario a Treviso: cinque denunciati, recuperati 100 chili di bobine
Il colpo in via Monterumici la sera del 9 dicembre. I carabinieri individuano cinque uomini romeni senza fissa dimora grazie alle telecamere: usavano un furgone rubato. Il rame è stato restituito, mezzo sequestrato
Si è chiusa con cinque denunce a piede libero l’indagine avviata dai carabinieri dopo il furto di circa 100 chilogrammi di bobine di rame avvenuto la sera del 9 dicembre in via Monterumici, a Treviso.
Nel mirino era finito il magazzino dell’Unità territoriale Nord, impegnata nei lavori di rifacimento della rete ferroviaria.
Al termine di un’articolata attività investigativa, condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Treviso con il supporto della Stazione di Dosson di Casier, i militari hanno individuato cinque uomini di nazionalità romena, tutti senza fissa dimora e con precedenti di polizia. Si tratta di soggetti di età compresa tra i 18 e i 33 anni.
Decisive per la ricostruzione dei fatti sono state l’analisi dei sistemi di videosorveglianza della zona e la lettura delle targhe, che hanno permesso di risalire al mezzo utilizzato per il colpo: un furgone Fiat Ducato, risultato rubato il giorno precedente a Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze. Il veicolo è stato rinvenuto proprio in via Monterumici e sottoposto a sequestro.
Il rame sottratto è stato interamente recuperato e restituito al legittimo proprietario. Per tutti e cinque gli indagati è stata inoltre avanzata la richiesta di applicazione di adeguate misure di prevenzione.
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