Treviso e provincia in ginocchio per il maltempo, tromba d'aria a Zenson

Mattinata di pioggia, vento forte e grandine, danni soprattutto a Zenson, Silea, San Biagio, Carbonera, Villorba, Quinto, Vedelago, Castelfranco, Pederobba. Vigneti piegati dal vento e case scoperchiate
Vigneti a Rovarè stamattina
Vigneti a Rovarè stamattina

TREVISO. Una violenta ondata di maltempo ha colpito la Marca stamattina, venerdì 2 agosto. Grandine, vento fortissimo (una tromba d'aria a Zenson) e pioggia hanno sferzato tutta la provincia. Il maltempo è continuato per tutto il giorno, anche se il picco dei disagi si è registrato in mattinata. 

Vigneti piegati dal maltempo in zona San Biagio
Vigneti piegati dal maltempo in zona San Biagio

I vigili del fuoco sono al lavoro dalle 7.30 di stamattina, sono segnalati interventi a Carbonera, Villorba, Quinto, Vedelago, Castelfranco, Pederobba, Zenson di Piave, Silea, San Biagio. 

Alberi caduti in strada a San Biagio
Alberi caduti in strada a San Biagio

Si tratta in particolare di interventi per taglio piante e prosciugamenti, ma a Zenson sono state scoperchiate anche alcune case. A Silea case e negozi sott'acqua, pompieri al lavoro per tutta la mattinata. Disagi anche in centro città, con Viale della Repubblica a Treviso trasformato in un fiume d'acqua.

Viale della Repubblica a Treviso stamattina
Viale della Repubblica a Treviso stamattina

Danni ingenti ai vigneti, in alcuni casi piegati fino a terra dalla forza del vento: gli agricoltori stanno già iniziando la conta dei danni. Non si registrano, fortunatamente, feriti. 

Silea, il calzolaio di via Roma finisce sott'acqua dopo il nubifragio di venerdì mattina

"Stiamo raccogliendo le segnalazioni dei nostri agricoltori, ma possiamo già dire che è un disastro di grandi proporzioni – sottolinea Silvio Barbon, segretario di zona di Oderzo per Confagricoltura Treviso, "Oltre alla forte grandinata, si è verificata una tromba d’aria  che non solo ha colpito foglie e grappoli dei vigneti, ma in alcuni casi ha addirittura sradicato i filari, con perdite fino al 100 al cento. A Censon ho visto 4 ettari di vigneti di un nostro socio dove è tutto raso al suolo. Danni gravissimi anche alle colture erbacee e ai seminativi, in particolare alla soia e al mais, dove in alcuni casi le perdite arrivano al cento per cento". 

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