Treviso: don Edy su Facebook, quando la Bibbia diventa l’elenco del telefono

I numeri di emergenza di don Edy: «Ti senti solo? Salmo 23. Soffri? Giovanni 14». Così ha pensato di far prendere il largo all'abitudine di rispolverare le Sacre Scritture, don Edy Savietto, fino al 2013 vice parroco del Duomo di Treviso e ora parroco della parrocchia di Olmi

TREVISO. La Bibbia come le Pagine Gialle. I capitoli e i versetti della Sacra Scrittura trasformati – in un inedito post su Facebook – in numeri di telefono d'emergenza, utili per trovare una risposta a tutto: alle grandi domande dell'esistenza come ai piccoli crucci della vita quotidiana. Così ha pensato di far prendere il largo all'abitudine di rispolverare le Sacre Scritture, don Edy Savietto, fino al 2013 vice parroco del Duomo in città e ora parroco della parrocchia di Olmi. Ecco allora far capolino da ieri sulla seguitissima pagina facebook del don una breve ma efficace lista di numeri biblici d'emergenza.

A portata di mano per qualsiasi interrogativo della vita di tutti i giorni. Pronti a dare aiuto a ognuno nelle difficoltà: «Quando sei nel dolore chiama Giovanni 14», oppure «Quando sei preoccupato chiamare Matteo 6:19-34». E ancora scorrendo fino in fondo la sacra rubrica: «Quando siete soli e timorosi chiamare il Salmo 23», «Quando esci di casa per lavoro o in viaggio, chiamare Salmo 121», «Come andare d'accordo con simili, Romani 12», «Sei depresso, Salmo 27».

Ecco il post sulla sua pagina Facebook

Insomma il messaggio di don Edy a portata di click e di like sembra dire a tutti una cosa molto semplice: c'è una pagina della Bibbia per ogni umana emergenza. Basta saperla tenere a portata di mano. E non lasciarla nel cassetto. Proprio come facciamo con i numeri di telefono: «Ho elencato delle semplici domande che tutti noi ci poniamo. E presentato alcune situazioni della vita di tutti i giorni», spiega don Edy. «Poi ho suggerito quale pagina della Bibbia aprire di fronte a ognuna di queste necessità.

La parola delle Scritture è stata detta per andare incontro ad ogni uomo. E oggi anche l'uso dei social network può essere un modo per far circolare questa parola in modo diretto e semplice». Sono bastate poche ore e il post ha incassato centinaia di "mi piace" e condivisioni: «Mi sono stupito anch'io», confida don Edy, «Non pensavo che rispondessero così in tanti. Forse basta cambiare la formula del messaggio cristiano e la gente comincia ad avvicinarsi. In fondo è quello che ci chiede Papa Francesco: cercare di rendere l'annuncio del Vangelo comprensibile a tutti nella forma, nei modi e nei tempi».

 

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