Treviso, bike sharing libero e una App dedicata

TREVISO. Il 2021 sarà l’anno per la rivoluzione del sistema di Bike sharing nel Comune di Treviso. Nell’ambito del piano di riorganizzazione della mobilità allo studio con il Pums, Ca’ Sugana intende inserire il rinnovamento di tutto il sistema di “noleggio” delle biciclette comunali partendo dall’attivazione di una formula “libera”, il cosiddetto free floating, che consiste nella possibilità di prendere e lasciare le bici comunali in vari punti della città, senza il bisogno delle attuali rastrelliere.
Il nuovo sistema
Verrà affiancato all’attuale organizzazione del Bike sharing gestito dalla società Comunicare – e non è detto che possa essere anche la stessa a gestirlo – e sarà strutturato grazie ad una nuova flotta di biciclette dotate di un sistema di geolocalizzazione inserito nel telaio e collegato ad un cervellone elettronico a sua volta collegato a una App. L’utente (registrato) che vorrà usufruire delle biciclette “libere” comunali, non dovrà far altro che controllare dove è parcheggiata quella più vicina, raggiungerla, sbloccarla, usarla per quel che serve e poi parcheggiarla ribloccandola (e quindi staccandosi dal servizio) in una delle zone che verranno identificate.
Prendi e lascia
Non serviranno nuove rastrelliere, «perché la filosofia alla base di questo prendi e lascia» specifica l’assessore alla Mobilità Andrea De Checchi, «è appunto quella di rendere il servizio di bike sharing più diffuso e capillare». Verranno – pare – unicamente identificate delle aree preferenziali per il deposito, in centro e nei quartieri, per permettere comunque di razionalizzare il servizio. Per trovare le biciclette comunali basterà collegarsi ad una specifica applicazione che indicherà la bici libera più vicina, ed una volta raggiunta attivarla con la stessa App e iniziare ad usarla.
I percorsi saranno tracciati, così come il punto in cui la bici verrà lasciata e liberata, permettendo ad un altro utente di prelevarla. Rubarle? Impossibile, provare per credere, visto che ogni telaio sarà geolocalizzato.
Novità per il servizio tradizionale
Al fianco di questa innovazione è in programma anche una serie di migliorie per l’attuale sistema Bike sharing cittadino, ovvero il rinnovo del parco biciclette (ormai datato) e di alcune delle tante rastrelliere esistenti, che una domani andranno ad affiancarli al sistema di noleggio “libero”. In tutto in attesa di una nuova gara per l’affidamento del servizio che – dal 2023 – potrebbe aggiungere nuovi interventi perla mobilità leggera on demand. —
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