È morta Emanuela Tronchin, aveva 57 anni: basket trevigiano in lutto

E sabato 6 settembre, alla prime ore del giorno, Emanuela Tronchin è spirata, a soli 57 anni, lasciando nel dolore il marito Giovanni Favaro, direttore di Treviso basket, la figlia Martina, la mamma Lorenzina, gli altri numerosi parenti, la comunità di Preganziol e tutto il mondo del basket trevigiano .

«Io penso positivo, ma non vuol dire che non ci vedo; io penso positivo, in quanto credo!»: i versi della celebre canzone di Jovanotti, scelti per l’epigrafe dai familiari, rendono perfettamente l’approccio che Emanuela aveva verso la vita, la sua profonda incrollabile fede, la sua forza d’animo, le risorse con cui ha affrontato prima i lunghi anni della dialisi, fino al trapianto, e più recentemente il male così subdolo.

Al Palaverde era un riferimento, sin da quando il marito era divenuto, negli anni ’90, responsabile amministrativo della Benetton. Poi, con la nascita di Tvb, faceva parte del gruppo della famiglie di dirigenti e staff, presenza costante non solo alle partite.

Sabato, Treviso Basket si è stretta attorno al direttore generale pubblicando in rete una tenerissima foto della coppia. «La società si unisce al dolore del nostro dirigente Giovanni Favaro per la dolorosa e prematura scomparsa della moglie, Emanuela», dice il toccante post, «Tutta la società – dirigenti, staff tecnico, atleti e collaboratori – desidera esprimere a Giovanni e alla sua famiglia le più sincere condoglianze e un affettuoso e forte abbraccio in questo momento di grande dolore. La vicinanza e l’affetto di tutta Treviso Basket vanno a lui e ai suoi cari».

Cordoglio anche dalla società veneziana Reyer, e numerosissimi anche i messaggi in rete (come quello del gruppo Tics- Treviso io ci sono ) e di tutto l’ambiente della pallacanestro trevigiana.

L’addio ad Emanuela sarà celebrato nella chiesa arcipretale di Preganziol mercoledì mattina alle 11: il corteo muoverà dal Ca’ Foncello alle 10,40. Martedì alle 19,30, nella stessa chiesa, il rosario.