Treviso, allo stadio di Monigo spunta il telaio della maxicopertura

TREVISO. Per ora c’è solo il verdissimo telaio, che si staglia su metà della tribuna. Talmente visibile che sembra già materializzare quello che verrà.
Chi transita in questi giorni a Monigo ha visto. E oggi potranno ammirare l’evoluzione del cantiere anche gli spettatori di Benetton-Ulster, partita decisiva per i “leoni” nel campionato di Pro 14.
La copertura dei popolari di Monigo: il grande sogno del pubblico trevigiano (quanto lo ha invocato Luciano Benetton), è imminente: la struttura che dovrà sostenerla è stata posata sui due dei tre maxi-piloni lungo i popolari.
E tutto fa ritenere che il prossimo 8 dicembre, per il match interno di Challenge Cupa contro gli Harlequiins, ci sarà l’inaugurazione ufficiale, come da cronoprogramma dei lavori.
L’opera è stata fortemente voluta dal Benetton, e il comune di Treviso, con l’amministrazione Manildo, ha varato i lavori. Progetto e direzione lavori a carico della Benetton rugby, il resto a carico dell’amministrazione comunale. Costo complessivo 1,2 milioni, comprensivo di copertura, impianto di illuminazione, gruppo di continuità e la nuova recinzione dello stadio trevigiano, uno dei templi del rugby italiano e internazionale. Un ammodernamento robusto.
Il cantiere è affidato alla Grandi Opere srl di Borgoricco, azienda padovana in specializzata in interventi di rilievo su grandi strutture.
I lavori hanno comportato, sin dall’inizio della stagione, la chiusura delle gradinate scoperte, con capienza limitata. Da dicembre si volta pagina: e tutti gli spettatori saranno al coperto.
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