Treviso, Airbnb all’assalto del centro storico. Un intero palazzo solo per i turisti

TREVISO. Airbnb va all’assalto del centro di Treviso e fa incetta di appartamenti da affittare ai turisti. Sweetguest, il partner ufficiale di Airbnb per la gestione degli alloggi, ha infatti rilevato tutti gli appartamenti del civico 15 di Viale Cadorna, facendone il quinto “hub” italiano dopo Milano, Venezia, Padova e Verona, e da novembre destinerà all’ospitalità dei turisti altri 12 appartamenti, che si sommano agli 11 di Viale Cadorna. «Treviso è in una posizione strategica e mostra grandi potenzialità di crescita» spiega Sweetguest, «i turisti la apprezzano perché è vicina a Venezia ma senza i disagi del turismo di massa». Più in generale, Airbnb sta trovando terreno particolarmente fertile nella Marca, con un migliaio di alloggi presenti nella celebre piattaforma online.
L’operazione
Il palazzo di Viale Cadorna era già destinato agli affitti brevi ed era gestito da Myplace, altra azienda specializzata nella gestione e messa a reddito immobiliare. Lo scorso 16 settembre Sweetguest ha annunciato l’acquisizione di Myplace e lo sbarco su Treviso. La differenza rispetto a prima sta nell’ampliamento (o meglio, nel raddoppio) dell’offerta. «Nello stabile di Viale Cadorna gestiamo attualmente 11 appartamenti» spiega la società, «a questi si aggiungeranno gli altri 12 che rimangono all’interno dello stabile, a partire dal primo novembre, in questo modo avremo in gestione tutto l’immobile. In città, inoltre, abbiamo in gestione diversi altri appartamenti, soprattutto in Piazza dei Signori».
Il business
Sono un migliaio, appunto, gli affitti su Airbnb in provincia di Treviso, un numero in costante crescita. Circa trecento di questi nel capoluogo. Normale che il business faccia gola a molti, e che Sweetguest ci si sia buttata a capofitto. L’azienda, che ha già ospitato 150 mila persone nelle case Airbnb che gestisce, si occupa della consegna delle chiavi agli ospiti per conto del proprietario, della pulizia delle stanze, delle pratiche burocratiche e della pubblicazione di foto e annunci. In base alla tipologia di servizi scelti, ovviamente, il proprietario pagherà una commissione del 10 o del 20 per cento sul canone d’affitto. E sono sempre di più i proprietari che, nella difficoltà di conciliare domanda e offerta per un affitto tradizionale, scelgono di aprire l’appartamento ai turisti facendolo gestire chiavi in mano ai professionisti del settore. La formula commerciale si chiama “rent to rent”, affitto garantito o “vuoto per pieno”. Potrà non piacere - in questo modo le città mutano pelle e perdono un po’ della loro anima - ma di sicuro fa gola ai proprietari e alle società di intermediazione.
I vantaggi
«L’acquisizione di MyPlace ci permette di diversificare la nostra offerta ai proprietari, proponendoci non solo per la gestione dei loro immobili ma anche come conduttore qualificato e capace di offrire loro rendimenti certi sopra la media» spiega Edoardo Grattirola, managing director di Sweetguest, «si tratta di un ulteriore passo nel percorso di crescita che ci ha portati a essere un punto di riferimento per servizi a 360 gradi quali consulenza, valutazione d’investimento, messa a reddito». A proposito: nella zona centrale della città, a ridosso di Piazza dei Signori, gli affitti di una singola stanza vanno dai 100 ai 200 euro a notte. Cifre da città turistica a tutti gli effetti. —
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso








