Trent’anni di Radio Birikina: una festa con le stelle della musica a Castelfranco

Esattamente il 10 luglio 1989 partivano le trasmissioni di Radio Birikina e sabato prossimo, 24 agosto, in piazza Giorgione si celebreranno i trent’anni di trasmissione con una carrellata di artisti tra i quali Fausto Leali, Andrea Mingardi, Ivana Spagna, Paolo Vallesi, Pierdavide Carone con i Dear Jack tanto per citarne alcuni. Ingresso libero.
L’impero. Oltre agli artisti più affezionati della Radio, durante la serata condita di musica e di festa, ci sarà un momento anche per tutti i dj che in questo trentennio hanno lavorato. La serata sarà presentata da Luisa Corna e Roberto Zanella oggi patron di un impero radiofonico, presente in tutto il Nordest, Lombardia ed Emilia Romagna che oltre a Radio Birikina, detiene nel quartier generale di Castelfranco in via delle Mimose anche Radio Bellla & Monella, Marilù, Piter Pan, Sorriso, Gelosa e da quest’anno Vibra Fm e le emittenti televisive Tv Birikina canali 85 e 253, Tv Bella & Monella canale 611, Tv Piter Pan canale 272, Tv Sorriso canali 74 e 688 con punte di ascolto di un milione e 344 mila ascoltatori al giorno, un risultato record che nella data antecedente il compleanno della prima radio del gruppo, ne ha rafforzato la leadership.
Bella musica. Un successo costruito con il motto “Bellamusicavince” che è anche il titolo del libro in cui il Zanella racconta la storia della sua ascesa del suo impero radiofonico. La chiave del successo di Radio Birikina, ancora la prima per gli ascolti fra tutte le radio del gruppo Zanella, è stata la musica revival italiana, soprattutto quella degli anni 60-70. Inizialmente non è stata così, l’avvio è stato arduo. «A quell’epoca, racconta Zanella, trasmetteva Ultima Radio Dj che si sosteneva con le cassette musicali mixate dai vari deejay più bravi del Veneto, ma la materia prima si assottigliava sempre più e veniva quindi a mancare la stessa ragione d’essere di quell’emittente. È così che una mattina prima di recarmi al lavoro», continua Zanella, «seguendo una mia ispirazione improvvisa, prendo un borsone di vecchi dischi che avevo in casa e vado al lavoro. È stato il giorno della svolta».
La svolta. Giunto in radio li consegna a Tiziana Feltrin che stava alla consolle di Ultima Radio Dj, appassionata di musica dance. Lo sguardo di Tiziana era stupito ma oramai la decisione di Roberto era stata presa: da quel momento si doveva trasmettere quella musica al posto delle cassette musicali dei deejay. Tiziana Feltrin, ancora dj “in servizio”, così ci racconta quell’improvvisa decisione del “capo”: «Ero rimasta allibita da quella decisione così improvvisa e perentoria, ma non era inusuale, per Roberto, il suo modo d’agire deciso e che non ammetteva repliche». «E anche quella volta», riprende Zanella, «bella musica vince sempre, da lì a poco, forse il genere di musica o il mistero che si era creato, fatto sta che la radio “fantasma” e anche senza un nome, veniva ascoltata un po’ dappertutto nei bar, negozi, gli ascolti erano da record».
Galvanizzati da questa radio che iniziava a “tirare”, si pensò di darle un nome e ci fu un sondaggio fra gli ascoltatori. Moltissimi erano stati i nomi proposti ma fu scelto quello di un collaboratore con origini napoletane, e cioè radio Birichina che dalle parti del Sud aveva chiuso i battenti.
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