Tre laboratori tessili sequestrati e multati a Caerano e Nervesa
E' emerso che uno dei due laboratori, in assenza di autorizzazioni, era stato di fatto realizzato al piano terra di un'abitazione residenziale
Due laboratori tessili sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Treviso, dopo tre ispezioni condotte con i Vigili del Fuoco, lo Spisal, l'Ispettorato del Lavoro e l'Arpav.
Le aziende, gestite da cittadini stranieri, si trovano nei comuni di Caerano di San Marco e Nervesa della Battaglia.
I finanzieri del gruppo di Treviso e della tenenza di Montebelluna hanno adottato i provvedimenti d'urgenza, successivamente convalidati dal Gip del Tribunale.
Gli amministratori delle due imprese, che operavano sulla base di commesse di imprese locali, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Treviso, a vario titolo, per violazioni delle norme antincendio e contro gli infortuni sui luoghi di lavoro, e irregolarità in materia urbanistica.
Tra le violazioni riscontrate, la mancanza di indicazioni sulle vie di fuga, assenza di luci di sicurezza in prossimità delle porte di emergenza, di estintori portatili e dei relativi cartelli, oltre all'impraticabilità delle vie di fuga e alla mancata formazione del personale addetto all'antincendio.
Altre violazioni riguardano la normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. E' emerso che uno dei due laboratori, in assenza di autorizzazioni, era stato di fatto realizzato al piano terra di un'abitazione residenziale.
Il titolare di un terzo laboratorio ha smaltito per mesi gli scarti di lavorazione, derivanti dalla realizzazione di circa 75mila capi d'abbigliamento, bruciandoli sul retro dello stabile anzichè conferirli secondo legge, motivo per cui è stato denunciato per il reato di combustione illecita di rifiuti.
Le tre ditte, con un fatturato annuo di circa 150mila euro e da due a cinque dipendenti, anch'essi di nazionalità straniera, hanno pendenze tributarie per circa 850mila euro dal 2013 a oggi
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