Tragedia del Molinetto della Croda: tutti assolti
La corte d'Appello conferma: evento atmosferico imprevedibile e eccezionale per forza ed intensità che nessun piano o intervento umano, nemmeno preventivo, avrebbe potuto impedire

Filippi Refrontolo bomba d'acqua sul tendone della festa degli uomini
REFRONTOLO. Tragedia del Molinetto della Croda, la corte d'appello ha confermato l'assoluzione data del tribunale di Treviso in primo grado, per tre dei quattro imputati rimasti ancora a processo per la morte di Maurizio Lot, Luciano Stella, Giannino Breda, Fabrizio Bortolin, ovvero l'architetto Annalisa Romitelli (difeso dall'avvocato Cittolin), l'architetto Leopoldo Saccon (avvocato Elisa Polesel) e il geologi Celeste GRanziera (difeso da Luca Mazzero. Per il presidente della Pro loco Valter Scapol, imputato nel processo di primo grado, la procura non aveva proposto appello.
Le regioni della doppia assoluzione potrebbero essere riassunte con la tesi del professor Luca Ferraris, autore della perizia che scagionava gli imputati in base alla quale quello della notte del 2 agosto del 2014 alla festa degli omini a Refrontolo fu un evento atmosferico imprevedibile e eccezionale per forza ed intensità che nesun piano o intervento umano, nemmeno preventivo, avrebbe potuto impedire.
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