Tra doping e carro funebre: tutti Fantozzi a Montebelluna per la Coppa Cobram

A Montebelluna la goliardica rievocazione della corsa ciclistica Quasi un centinaio di fan di Fantozzi con bici e abbigliamento vintage 
Poloni Montebelluna corsa ciclistica Coppa Cobram
Poloni Montebelluna corsa ciclistica Coppa Cobram

A Montebelluna va in scena la temutissima Coppa Cobram di Fantozzi

MONTEBELLUNA. Tutti fantozziani ieri a Montebelluna per la seconda edizione della “Coppa Cobram”, rievocazione ciclistico-godereccia della celebre corsa filmica di “Fantozzi contro tutti” .

Maschi e femmine in abbigliamento vintage, qualche bicicletta improbabile, come un artigianale quadriciclo, cadute a non finire, carro funebre al seguito subito dopo l’ambulanza perché non poteva mancare quel veicolo in cui nel film il ragionier Fantozzi finisce dentro perché i freni non funzionano più.

C’era anche il “postino volante”, al secolo Cesare Pizzaia, agghindato come un ciclista anni Trenta. Ad arringare e insultare i fantozziani ciclisti come sempre Luca Zanetti nella veste di direttore di gara con bandiera a scacchi con falce mortuaria: «Siete stati bravi a tornare –ha urlato loro – e così vi premiamo con dieci chilometri in più».

E la sostanza dopante? Mica mancava, visto che venivano distribuiti flaconcini dal contenuto misterioso ai corridori.

Poloni Montebelluna corsa ciclistica Coppa Cobram
Poloni Montebelluna corsa ciclistica Coppa Cobram


Pronti, via e caduta generale: nemmeno un metro avevano fatto che già erano tutti distesi a terra e subito dopo impegnati a districare qualche bicicletta. Perché erano in tanti, quasi un centinaio, tutti ammassati e le cadute generali provocavano poi qualche inconveniente.

E poche centinaia di metri dopo la partenza da piazza Negrelli ancora tutti a terra, davanti al municipio. Tra vari Fantozzi e Filini, non piombato questa volta in mezzo a un pranzo nuziale, l’allegra carovana si è avviata verso Mercato Vecchio, tirando il fiatone e spingendo la bici più che pedalando, fino a tirare un po’ di fiato davanti al vecchio cimitero di Santa Maria in Colle.

Poloni Montebelluna corsa ciclistica Coppa Cobram
Poloni Montebelluna corsa ciclistica Coppa Cobram

Altro strappo e arrivo a Mercato Vecchio. Finita lì e quindi ritorno? Per niente. Per questa edizione i tanti ragionier Fantozzi hanno dovuto pedalare ancora per qualche chilometro nella zona delle Rive prima di puntare verso valle e tornare in piazza Negrelli, dove finalmente hanno potuto mollare la bici e addentare famelici lo spiedo che gli alpini di Montebelluna facevano affluire con l’Ape Car.

Tutti vincitori, anche se qualcuno più di altri perché magari ha potuto portarsi a casa la soppressa, e festa fino a sera all’Osteria In, con Matteo Saretta, patron della manifestazione, a godersi il successo. Nota sociale: il ricavato andrà in beneficenza. In attesa della prossima, sempre fantozziana, edizione. 
 

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