Tornano all’asta le case del complesso ex Inpdap La Cgil: «Un’occasione»

Dei 43 appartamenti ex Inpdap di via Albona e di via Capodistria solo 4 sono stati assegnati all’ultima asta telematica di inizio ottobre. Sul piatto ancora quasi 1.500 mq per attività commerciali e servizi. Si parla di immobili per circa 4 milioni di euro, partendo per gli appartamenti - tra i 100 mq e i 130 mq con due o tre camere, doppi servizi, terrazza e garage - da una basa d’asta tra i 70 e gli 80mila euro, messi nuovamente all’asta pubblica dalla scorsa settimana e fino al 7 febbraio.

«Crediamo di aver contribuito a incoraggiare l’Inps, proprietario dello stabile, a riproporre un’asta, attraverso la società Romeo Gestione, affidataria del patrimonio, in tempi congrui a garantire il massimo della pubblicità dell’operazione» ha detto Paolino Barbiero, coordinatore di Nuove Ri-Generazioni per la Cgil di Treviso , «dando così modo agli interessati all’acquisto di raccogliere tutte le informazioni e la documentazione necessaria e a visitare gli immobili. Parliamo di un patrimonio immobiliare che può essere riqualificato e riconvertito dal punto di vista energetico» segue Barbiero che poi “citofona” al comune. «Sarebbe più che opportuno, nell’interesse della collettività, se tale patrimonio fosse soggetto di un forte interessamento pubblico, che guardi proprio alla rigenerazione dell’intera area cittadini, per questo, oltre all’Inps, invitiamo tutti i soggetti potenzialmente coinvolti e coinvolgibili a farsi avanti e immaginare il futuro di questo pezzo del territorio comunale in ottica sostenibile, sotto il profilo ambientale e sociale» conclude Barbiero. —



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