Cade dal tetto di casa mentre effettua lavori, anziano in ospedale

Cade dal tetto di casa a Fontanelle, fa un volo di tre metri: portato in ospedale con l’elicottero. Un uomo di 70 anni è caduto da un’altezza di circa tre metri, ma la tuta con imbragatura che aveva addosso lo ha salvato da conseguenze ancora peggiori. L’incidente di natura domestica si è risolto con un probabile trauma alla spalla e con un trauma cranico. È andata bene.

I lavori e la caduta

L’incidente è accaduto sabato mattina, 10 maggio, poco dopo le 10, in via monsignor Gava, nella frazione di Vallonto. L’allarme è stato dato dai vicini e dai passanti che hanno percepito un tonfo sul giardino. Sopra al tetto, poco prima, c’era il proprietario dell’abitazione, che stava eseguendo opere di manutenzione. Sapeva che doveva eseguire un lavoro rischioso, al punto che era equipaggiato per bene, con una corda e con una tuta speciale.

La caduta, di almeno tre metri, sarebbe avvenuta però a seguito di un malore, come hanno fatto sapere fonti sanitarie nel corso della giornata. La caduta è stata attutita dallo speciale equipaggiamento, ma non ha potuto evitare che la spalla e la testa dell’uomo sbattessero per terra. Sul posto sono rapidamente intervenuti gli operatori sanitari del Suem 118 partiti da Oderzo e l’equipaggio dell’elisoccorso, volato da Treviso e giunto sul luogo dell’incidente dopo pochissimi minuti.

I soccorsi

Il settantenne è sempre rimasto cosciente. Dopo le specifiche valutazioni l’elisoccorso è rientrato vuoto alla base del Ca’ Foncello, mentre il ferito veniva caricato sull’autolettiga e quindi sull’ambulanza del Suem 118, per essere quindi trasferito all’ospedale di Oderzo, dove è ricoverato. I medici e gli infermieri, trattenendolo in osservazione, dovranno valutare l’entità delle ferite rimediate. Non si esclude un intervento chirurgico.

La notizia ha destato preoccupazione in tutta la frazione fontanellese. Dopo qualche ora, tuttavia, familiari e amici del malcapitato hanno potuto tirare un sospiro di sollievo, venendo a conoscenza che per fortuna non è in pericolo di vita.