Torna al lavoro dalle ferie «Sei in cassa integrazione»

PIEVE DI SOLIGO. Qualcuno si è presentato regolarmente al lavoro, al rientro dalle ferie il 2 settembre. Ma dopo anni di onorato servizio, si è sentito rispondere che era stato messo in cassa integrazione straordinaria. Ed è dovuto tornare a casa. La crisi non risparmia un’altra realtà storica del mobile, forse il gruppo più importante del Quartier del Piave: le Homes Industries, lo scorso 30 agosto, sono entrate in cassa integrazione straordinaria. Per ora, il provvedimento riguarda 85 lavoratori del comparto Homes Casa, che comprende gli stabilimenti di Clever, Mistral e Nardiinterni. Sono quasi tutti impiegati. Se lo stato di salute dell’azienda non si risolleverà entro un anno, gli 85 finiranno in mobilità. Dopo la crisi del gruppo Doimo, un’altra tegola pesantissima per l’industria locale. Come molte altre realtà, le Homes nascono come piccola azienda artigianale sul finire degli anni Sessanta, per diventare in poco tempo leader mondiali dell’arredamento domestico e commerciale. Una produzione che abbraccia camere e camerette, soggiorni, arredamenti per uffici. Pochi anni fa, la nuova sede amministrativa in via Montello, con un’architettura avveniristica e uno spazio-nido per i bambini dei dipendenti, come nelle grandi realtà europee. Nelle scorse settimane, l’accordo con il Comune di Pieve, per ospitare il municipio in una delle sedi dismesse del gruppo. Ma quando le cose sembrano andare per il meglio, l’improvviso calo di commesse. Pare che la crisi del gruppo, che oltre al comparto Homes Casa abbraccia le ditte San Michele e Orme, sia partita dalla Mistral. L’azienda specializzata nella produzione di camerette sarebbe stata la prima a soffrire l’andamento negativo del mercato, con effetti negativi anche sulle altre realtà. L’anno scorso, una prima richiesta di cassa ordinaria, a rotazione, tra i dipendenti: in fondo, niente di strano rispetto a decine di altre aziende. Alla scadenza della tornata di cig, il 2 agosto, i dipendenti vanno in ferie. A quelli con più anzianità era già stato chiesto di consumare permessi e ferie arretrate; mentre un campanello d’allarme veniva dalla Orme, dove erano rimasti a casa alcuni dipendenti al termine della mobilità. Il tracollo al rientro dalle vacanze: gli 85 delle Homes Casa scoprono di essere finiti in cigs. Ora lavoreranno a rotazione, ma anche i loro colleghi della produzione, e degli altri marchi Homes, restano col fiato sospeso. La cigs durerà fino al primo settembre 2014.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso