Tomba Brion a nuovo: il restauro del gioiello ora diventa un docufilm

Altivole, sono quasi ultimati i lavori sull’opera di Carlo Scarpa: l’idea del video per rilanciare la promozione turistica del territorio 

ALTIVOLE (TREVISO). Tomba Brion, un docu-film racconterà il capolavoro di Carlo Scarpa a San Vito di Altivole: è il lavoro che sta per chiudersi da parte del regista Riccardo De Cal e che ha visto il Comune di Altivole nell’insolita veste di produttore cinematografico.

«L’obiettivo – spiega il sindaco Chiara Busnardo – è la promozione turistica del nostro territorio attraverso questa opera d’arte, conosciuta in tutto il mondo. Le riprese sono iniziate nel 2016 e ora il docufilm è in fase di montaggio e documenterà i lavori di restauro».

I quali, commissionati dalla famiglia Brion, sono ormai alle fasi finali e hanno permesso di riportare all’antico splendore l’opera di Scarpa. Realizzata tra il 1970 e il 1978, anno della morte del grande architetto che volle essere sepolto qui, aveva dovuto fare i conti con gli agenti atmosferici: via tutte le impalcature, ora manca solo l’intervento sui mosaici esterni che non può essere eseguito nella stagione fredda.

Poloni San Vito Di Altivole cantiere tomba Brion
Poloni San Vito Di Altivole cantiere tomba Brion


La Tomba Brion sta conoscendo un sempre maggior interesse: proprio ieri sera su Rai 5 è andato in onda il documentario “Carlo Scarpa e Aldo Rossi. Maestri di poesia e di memoria”, dedicato a due archistar diverse tra loro, ma entrambe profondamente innovative. E per realizzarlo le telecamere hanno fatto obbligatoriamente tappa anche a San Vito.

«Le riprese sono state effettuate la scorsa estate all’interno del complesso monumentale, mentre erano nel vivo i lavori di manutenzione straordinaria finanziati dalla famiglia Brion e in particolare dal dottor Ennio Brion, che ringraziamo per la sensibilità e cura dell’opera a vantaggio dell’intera comunità», spiega il sindaco Chiara Busnardo. «Lo stesso Scarpa, nelle conferenza che teneva, diceva sempre che questo patrimonio è della comunità, l’intenzione è sempre stata questa», aggiunge l’architetto Guido Pietropoli, progettista incaricato dalla famiglia Brion.

Poloni San Vito Di Altivole cantiere tomba Brion
Poloni San Vito Di Altivole cantiere tomba Brion

Un restauro che nasconde anche una curiosità: le maestranze, artigiani di altissimo livello, sono state scelte anche tra coloro che avevano collaborato con la realizzazione della Tomba Brion e che erano state selezionate dallo stesso Carlo Scarpa. Ma oltre all’intervento sul complesso sepolcrale va registrato anche quello eseguito dal Comune per valorizzare questo sito. «Di recente abbiamo eseguito i lavori di risistemazione della pavimentazione del parcheggio esterno, pulizia e ritinteggiatura della mura di cinta del cimitero frazionale, dopo aver provveduto al rifacimento delle fontane nell’estate 2019».

Poloni San Vito Di Altivole cantiere tomba Brion
Poloni San Vito Di Altivole cantiere tomba Brion


Da qualche tempo la Tomba Brion può essere visitata grazie a una “guida virtuale” attraverso una app scaricabile solo all’ingresso del cimitero: una modalità che ha permesso anche di censire in qualche modo i visitatori, se non altro per difetto: «I dati del 2020 ci hanno molto sorpreso: la “guida virtuale” è stata infatti utilizzata da oltre 1.300 visitatori nel periodo tra maggio e ottobre. Con questa app si può scegliere fra tre percorsi: il percorso architettonico da 45 minuti), il tour emozionale da 35 minuti o il percorso botanico da 20 minuti. —

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