Tolta la tassa dell’Imu al parcheggio sterrato

Il Comune annulla l’edificabilità al terreno vicino al Palaverde ed ora per i tifosi si apre lo spiraglio di non pagare i 5 euro
prandi agenzia foto film villorba circo parcheggio palaverde
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VILLORBA. Saltato l’accordo per il parcheggio del Palaverde, arriva la modifica urbanistica che salva dalla mazzata Imu il proprietario Gregorio Pegorer. Una coincidenza temporale che farà storcere il naso a chi – tifosi di TvB in primis – alla prima partita del campionato in casa si è trovato a pagare 5 euro un parcheggio che fino allo scorso anno era gratuito.

Pegorer, proprietario del terreno utilizzato da parcheggio, non ha nascosto le motivazioni dietro alla nuova disciplina del park. «Quell’area è edificabile e mi costa migliaia di euro di Imu. Questo, unito a un contenzioso con il Comune che mi costerà 50mila euro, non mi ha consentito di darlo in affitto a TvB al solito prezzo», ha spiegato Pegorer.

Insomma i 20mila euro annuali non sono bastati. L’accordo è saltato e Pegorer ha messo a pagamento il park durante le partite di TvB. Solo che in municipio nell’ultimo anno sono arrivate diverse richieste declassamento delle aree da edificabili a agricole e parcheggio. Il motivo? Non c’è più l’interesse a costruire e quindi non vale la pena di pagarci l’Imu.

Tra queste c’è anche quella di Pegorer che ospita il parcheggio del Palaverde. Il consiglio comunale di Villorba lunedì ha approvato la variante al piano degli interventi, stralciando l’edificabilità dell’area in questione. Quindi per Pegorer è arrivato un bel risparmio di Imu.

Uno spiraglio per abbassare il costo del park anche ai tifosi di TvB? Qualcosa sembra esserci, e in Comune ci sono stati contatti con il proprietario.

A breve dovrebbe essere informatizzato l'accesso al parcheggio, con sbarra e telepass. Come Pegorer molti altri proprietari hanno chiesto lo stralcio delle loro aree edificabili. Alla fine la conta è arrivata a togliere 81.120 metri quadrati dallo scenario costruibile; un bel risparmio in termini di consumo di suolo, e qualche entrata in meno di Imu per le casse pubbliche, si stima circa 100mila euro. Tra le sorprese del piano degli interventi anche la rinuncia alla realizzazione al centro di cura tra via Marconi e la Pontebbana, avrebbe dovuto essere una grande struttura privata dedicata agli anziani, ma in municipio non sono arrivate le fideiussioni.

Segno che l’interesse è venuto meno dopo il via libera preliminare della giunta, e l’intervento è stato stralciato. —

Federico Cipolla



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