Tiretta, ora l’ex discarica è il polo dell’energia verde

Paese: inaugurato ieri il megaparco fotovoltaico, dotato di migliaia di celle che produrranno un milione di kwh annui anche per altri quattro Comuni
Di Federico Cipolla
PRANDI PADERNELLO INAUGURAZIONE ''BONIFICA DELLA DISCARICA TIRETTA''
PRANDI PADERNELLO INAUGURAZIONE ''BONIFICA DELLA DISCARICA TIRETTA''

PAESE. Da bomba ambientale a risorsa energetica completamente ecologica. È iniziata ieri la seconda vita della Tiretta. Anzi, la terza, visto che prima di diventare una delle discariche più inquinanti del Veneto era stata una cava. Ora è diventata in un solo colpo un esempio di perfetto coordinamento tra amministrazioni, innovazione tecnologica e tutela ambientale. Ieri mattina il sindaco di Paese Francesco Pietrobon, il presidente della Provincia Leonardo Muraro e l’assessore regionale Maurizio Conte hanno inaugurato il parco fotovoltaico costruito sopra la discarica di via Monsignor Farina, a Padernello. Un impianto unico in Europa. La tecnologia utilizzata è stata infatti usata finora in modo simile solo negli Usa, negli stati del Texas e della Georgia. Al posto dei soliti pannelli solari in silicio, infatti, sopra la discarica è stata posizionata una membrana elastica costituita da piccole celle in grado di captare i raggi solari. Essendo elastica si adatterà nel tempo alla forma della discarica, anche quando cambierà a causa della decomposizione dei rifiuti.

Sulla superficie della discarica sono stati realizzati 5 impianti fotovoltaici da 199,65 kwp, per 998,25 kwp complessivi. Un totale di 3.630 moduli fotovoltaici flessibili, attaccati alla superficie della discarica attraverso del velcro. Produrranno 23.849 mwh per i prossimi 25 anni, circa 1milione di kwh annui, pari ai consumi energetici di 350 famiglie, per un fabbisogno medio di mille persone. Sono stati costruiti cinque impianti al posto di uno solo, perchè oltre a Paese, anche i comuni di Monastier, Morgano, Arcade e Zenson godranno della produzione di energia. Per realizzare l’impianto però è stato necessario un grande investimento che i Comuni non avrebbero potuto affrontare da soli. Paese ha ottenuto un contributo dalla Regione di 7.382.471 euro da restituire in 15 anni e un finanziamento a fondo perduto di 338.614 euro per studi e progettazioni. Ma le casse pubbliche non saranno sottoposte ad alcuna rata. Infatti il finanziamento regionale verrà completamente ripagato attraverso la vendita dell’energia prodotta dall’impianto (0,2354 euro per ogni kwh).

Il terzo protagonista dell’opera è il Consorzio Priula. Ad esso il Comune di Paese ha girato il finanziamento della Regione: si è occupato della progettazione e ora si occuperà della gestione dell’impianto. La discarica Tiretta era uno dei siti più inquinanti nel Veneto. E’ stata operativa solo da 1994 al 1997, ma il vero pericolo ha cominciato a manifestarsi alcuni anni dopo, quando si è scoperto che l’impermeabilizzazione era compromessa e che il percolato aveva inquinato la falda.

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