Teresa, la supernonna compie 109 anni

CONEGLIANO. Nonna Teresa ai fiori preferisce le torte. Spera che per i suoi primi 109 anni (sì 109, avete letto bene), compleanno che festeggia proprio oggi, arrivino tanti dolci. «Ho sofferto tanto la fame tra le due guerre», racconta Teresa Libera Targato, «quindi mi auguro che anche il sindaco mi porti una torta. Meglio dei fiori». La nonnina è la seconda ultracentenaria più longeva della provincia di Treviso, la quarta in Veneto ed è fra i primi trenta "Supercentenari d'Italia". È la discendente di una famiglia veneta che, a causa della Grande Guerra, emigrò nel vicino Friuli per coltivare i campi e per cercare nuova vita. Ora in Veneto ci è ritornata e Conegliano è diventata praticamente la sua patria.
A 109 anni è ancora molto lucida e anche per il personale della casa di riposo Immacolata di Lourdes, dove si trova da qualche anno, è davvero un piacere stare accanto a lei. «Ha la battuta pronta e ci fa sempre sorridere», spiegano. Lei è la regina della struttura, è diventata davvero la nonna di tutti. Oggi pomeriggio saranno spente le sue prime 109 candeline. A farle visita arriverà anche il primo cittadino, Floriano Zambon. «Speriamo che il sindaco non mi porti i soliti fiori», dice senza peli sulla lingua, quando le viene chiesto cosa vorrebbe per il suo compleanno, «preferirei davvero una torta». Nonna Teresa è golosa, mangia di tutto, ricordando come in passato abbia superato molte difficoltà: «Ho passato le due guerre soffrendo la fame». Lei ha cresciuto quattro figli, che le hanno poi dato sette nipoti e altri sette pronipoti. Il più piccolino adesso ha tre anni, Mattia, ed è figlio di Michele Vicentini, gestore in città del bar da Genny. «Teresa è sempre stata un carabiniere, comanda a tutti», spiega il nipote Michele, «legge ancora e fate conto che non le servono gli occhiali». Teresa Libera Targato nacque a Piombino Dese il 27 aprile 1907. Era ancora una bambina quando con papà Antonio e mamma Giacinta, insieme ai suoi nove fratelli, durante la prima guerra mondiale, dovette allontanarsi dalla sua terra d'origine dopo la disfatta di Caporetto.
«Camminammo a lungo sotto la pioggia», ricorda ancora la nonnina. Il suo fu uno dei numerosi nuclei familiari veneti che si stabilirono a Porpetto, nell'Udinese. A 19 anni sposò Isaia Bramuzzo, un barbiere di San Giorgio di Nogaro e andarono ad abitare nella casa del suocero, che aveva ospitato il patriota irredentista Nazario Sauro. Ebbero quattro figli: Sergio, che ora non c'è più, Ester che vive con lei nella casa di riposo dell’Immacolata di Lourdes, Gianna che per molti anni l'ha accudita, e Marilena. Con la sua tempra e la sua determinazione Teresa ha cresciuto la famiglia, una famiglia che ora ricambia l'affetto. I suoi figli e nipoti le stanno vicino ed è diventata come una nonna anche per il personale della casa Immacolata di Lourdes, in particolare del reparto di infermeria. Teresa Libera Targato è dunque la più anziana di Conegliano e la seconda nella Marca.
La supera solamente Maria Granello di Quinto di Treviso, con i suoi 111 anni. Figura tra i "Supercentenari d'Italia", nel sito che raccoglie le persone più longeve, tra le prime trenta in Italia. Per lei è in programma un doppio festeggiamento a Conegliano, alla casa di riposo di Lourdes. Oggi una prima festa e poi sabato quando arriveranno tutti i parenti. «Prepara una corriera per tutti», ha detto al nipote Michele, nonna Teresa, pronta a spegnere le sue prime 109 candeline. Ma soprattutto a gustarsi le torte che verranno preparate per lei.
Teresa racchiude in sé un pezzo di storia, di un'Italia di cui pochi giorni fa si sono celebrati i 71 anni dalla Liberazione. La nonnina di Conegliano ha vissuto i drammi di entrambe le guerre mondiali e le conseguenti difficoltà, non perdendo però mai la fiducia e la speranza nel futuro. E così, alla soglia dei 109 anni, il suo volto sorridente, la sua serenità, colpiscono quanti le stanno accanto.
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