Tenta di rubare le scarpe disoccupato in manette

CONEGLIANO. Le sue scarpe ormai erano a pezzi. Rimasto senza soldi, senza un lavoro, non ha trovato meglio da fare che tentare di rubarne un paio. Ha preso di mira una ferramenta (la “Help” di Conegliano) con l’obiettivo di portar via un paio di calzature antinfortunistiche, «che sono resistenti, e mi sarebbero durate di più», ha raccontato al suo avvocato. L’avvocato ora gli serve perché lo hanno beccato in flagranza di reato: l’antifurto è scattato, attirando una pattuglia della vigilanza privata e la polizia. Per L.T., 49 anni, sono arrivate le manette: arresto per tentato furto aggravato. Ieri mattina il processo per direttissima: il giudice ha convalidato l’arresto, e l’avvocato difensore (Salvatore Cianciafara, studio Alessandra Nava di Treviso) ha chiesto i termini a difesa. L’uomo tornerà davanti al giudice il prossimo 16 settembre.
Ha qualche piccolo precedente alle spalle, il quasi cinquantenne. Una vita con diversi problemi, in passato anche la tossicodipendenza. Aveva cercato di aggrapparsi al lavoro per raddrizzare le cose storte della sua vita, ma poi ha perso anche quello. È rimasto senza nulla. Anche cambiare le scarpe, nelle sue condizioni, sembrava un’impresa. Ha deciso di rubarne un paio, perché in giro scalzo non ci può andare. E ha pensato: se proprio devo rubarle, meglio che mi durino più a lungo possibile, così non dovrò rifarlo. Da qui la decisione: un bel paio di scarpe da lavoro, resistenti, rinforzate. Non per lavorare, ma per non vivere scalzo.
Ha deciso di prendere di mira la ferramenta Help, «aiuto», come quello di cui avrebbe bisogno. È entrato in azione di notte, cercando di entrare da una finestra. Ha forzato l’inferriata che protegge il serramento, poi è entrato. Neanche il tempo di guardarsi attorno, l’uomo si è trovato faccia a faccia con la polizia. Gli agenti, infatti, sono intervenuti assieme a una pattuglia della vigilanza privata. Tentato furto aggravato, questa l’accusa che ha portato L.T. davanti al giudice per direttissima. L’arresto è stato confermato, ma l’uomo non è in carcere: per lui è scattato solamente l’obbligo di firma quotidiano davanti alle forze dell’ordine.
Non è la prima volta che un furto di lieve entità, o solo tentato, finisce davanti al giudice. Sempre a Conegliano, lo scorso anno, un uomo di 44 anni fu sorpreso a tentare di rubare del formaggio al supermercato Penny Market di viale Venezia. Scoperto dagli addetti alla sicurezza, ha tentato di fuggire spintonando il personale del supermercato. È stato arrestato e accusato di rapina impropria.
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