Telelaser sul Put: 10 multati in una sera
Gobbo: i cittadini vogliono gli autovelox, li riaccenderemo

Vigili sul Put
Una decina gli automobilisti multati venerdì sera sul Put col telelaser per eccesso di velocità. E' l'effetto del pugno di ferro del Comune dopo lo spegnimento degli autovelox fissi. Intanto la Lega sta già sguinzagliando i propri uomini a Roma. Obiettivo? Poter «aggirare» con nuove norme di legge la sentenza della Cassazione.
Il piano «B» del Comune dopo la sentenza della Corte, è scattato alle 22.04. Una decina gli automobilisti multati dai telelaser mobili degli agenti della Polizia locale e da quelli fissi su treppiede (la multa arriverà a casa). «E' la prova che i controlli di velocità sul Put sono necessari», dice l'assessore alla Sicurezza Andrea De Checchi. La settimana prossima in Prefettura si terrà un comitato di ordine pubblico e sicurezza per discutere del problema e coordinare le forze dell'ordine per i controlli. Queste le strategie nell'immediato. Ma la Lega sta pensando a una soluzione più radicale: far sì che venga emanata una norma che consenta di «aggirare» la sentenza della Cassazione. Una norma che autorizzi l'installazione di autovelox fissi anche su strade a scorrimento non alto. Ne ha parlato ieri il sindaco Gobbo. «I cittadini stessi vogliono sistemi di controllo della velocità - esordisce il primo cittadino - Andare a spegnere gli autovelox non è stata una decisione positiva. Questi sistemi non servono a fare cassa ma a bloccare chi, credendo di essere più furbo, mette a repentaglio la vita degli altri. E' fondamentale. Stiamo già lavorando per vedere se è possibile un decreto legge che equipari le strade». Intanto la giunta interviene anche sulla bocciatura da parte della Corte costituzionale del «pacchetto sicurezza» del ministro Maroni nella parte in cui si autorizzano i sindaci ad applicare, grazie allo strumento delle ordinanze, particolari misure di sicurezza. «La sentenza non mette il silenziatore alle nostre ordinanze - spiega De Checchi - Quelle emanate sono esplicative di un regolamento e restano in vigore».
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