Tegola Canadese presenta i suoi piani alle 14 filiali

VITTORIO VENETO. Tegola Canadese (Iwis Group) ha scelto di crescere in casa i propri manager, formando il personale che è già presente nello staff dall’azienda, e lo stesso faranno le altre società di tutto il mondo collegate alla multinazionale Iwis.

Oggi il nuovo corso di Tegola Canadese sarà presentato in videoconferenza a tutte le altre quattordici filiali del gruppo, in altrettanti Paesi del mondo. Il progetto si chiama Iqs, acronimo di Iwis Quality Standard, e comprende anche un restyling delle sedi produttive (già applicato allo stabilimento di Vittorio Veneto): gli stessi materiali utilizzati nella sede trevigiana, declinati nelle varie lingue, sono ora pronti a essere spediti in tutte le aziende del gruppo.

Compreso il quaderno bianco sul quale ogni dipendente, addetto, collaboratore, è invitato a segnalare suggerimenti e proposte per migliorare in ogni suo aspetto la qualità dell’azienda per cui lavora.

«Con questo progetto puntiamo a un miglioramento complessivo della qualità di processi di lavorazione, prodotti e servizi alla clientela, assicurando al contempo crescita e valorizzazione delle nostre risorse umane», spiega il presidente del gruppo, Luciano Mazzer, «in videoconferenza da Vittorio Veneto oggi condivideremo questo primo risultato che dall’Italia si espanderà come “best practice” in tutte le sedi del gruppo. Una sfida che stiamo affrontando con fondato e crescente ottimismo e sulla quale riponiamo grandi aspettative».

Iwis Group vanta, coi suoi quindici stabilimenti produttivi, quattordici filiali e 120 punti di distribuzione, una presenza in settanta Paesi del mondo, una movimentazione di quattordicimila container ogni anno e un fatturato 120 milioni di euro al 31 dicembre 2016. Si occupa di soluzioni per l’edilizia e di grandi opere. (a.d.p.)