Tassa sull’ombra la protesta Ascom va in diretta tivù

CONEGLIANO. La tassa sull’ombra delle insegne in prima tivù. Questa sera alle 20.30 su Rete 4 si parlerà infatti dell’odioso balzello che a dicembre aveva fatto scattare la rivolta dei commercianti. Una diretta dalla città del Cima per la trasmissione “Dalla Vostra parte” condotta dal giornalista Belpietro. Ma non è solo Mediaset ad essersi interessato al caso ormai diventato nazionale. Dopo l’intervista del presidente Ascom Coneglianese Luca Ros a Radio 24, la notizia è rimbalzata nelle cronache nazionali ed ha richiamato in quel di Conegliano la troupe di Rai 3, che trasmetterà un servizio in diretta, questa mattina per il programma “Agorà”.
Una storia che racconta gli eccessi delle trappole burocratiche e che in tempi di crisi dei consumi e di chiusura dei negozi fa rabbrividire. Il tutto è partito da un’interpretazione estensiva del decreto del 1993 che equipara all’occupazione di suolo pubblico anche l’ombra che negozi e bar proiettano sui marciapiedi.I bollettini, inviati alle imprese coneglianesi dalla società Abaco, chiedono il pagamento di poche decine di euro ad impresa, una somma che, se non viene pagata, apre uno spiacevole contenzioso.
Un balzello, quello sull’ombra, che va ad unirsi ai tanti oneri e controlli a cui sono sottoposte le piccole imprese e che, in tempi di “nuova fiscalità” non può che destare rabbia e disapprovazione.Su questi temi gli uffici Ascom di Conegliano stanno assicurando assistenza e supporto agli associati. «Non possiamo tacere questo costante e continuo accanimento nei confronti delle Imprese a prescindere dal fatto che la legge lo preveda: manca totalmente un minimo di “buon senso” nell’applicare le norme - aveva detto il presidente dell’Ascom di Conegliano, Luca Ros - non ha importanza se la tassa richiesta sia di importi modesti e ci si appelli al fatto che la norma non preveda in questi casi delle esenzioni o deroghe, come fortunatamente si è potuto fare con la tassa sull’ombra. A nostro avviso, si può e si deve intervenire per sanare situazioni fuori ogni logica, perlomeno quando è evidente che il soggetto passivo non trova alcun beneficio da questa occupazione, tenuto conto che è condizionato da fattori oggettivi insiti nell’immobile in cui svolge l’attività», conclude il presidente dell’Ascom.
Il Comune di Conegliano, che nel 2015 aveva tolto la tassa sull’ombra, ha nel frattempo presentato un’ interpellanza formale al Ministero delle finanze sulla questione della insegne dei negozi e il pagamento della Tosap relativa alle insegne stesse.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso