Tariffe taxi, una stangatina «Aumenti attesi da sei anni»

CONEGLIANO
Da sei anni l’associazione dei tassisti di Conegliano chiedeva un adeguamento delle tariffe, ma serviva un provvedimento dell’amministrazione comunale che è arrivato in questi giorni. La giunta comunale di Conegliano ha approvato gli aumenti, così come da richiesta dal Consorzio taxi di Conegliano.
NUOVE TARIFFE DA GENNAIO
Le nuove tariffe scatteranno dal primo gennaio. La corsa minima, sia diurna che notturna e festiva, è stata incrementata di 50 centesimi. Saranno rispettivamente di 7,50 e 8 euro. Lo scatto di partenza aumenta invece di 30 centesimi e passa a 3,30 euro. Le tariffe chilometriche rimangono distinte per corse urbane ed extraurbane e viaggi a vuoto o a carico. Quella che ha avuto un maggiore incremento è la “tariffa 1 urbana per viaggi di sola andata o ritorno a vuoto a base multipla”: 1,84 euro, cioè 14 centesimi in più. Quella extraurbana analoga invece aumenta di 8 centesimi e il tassametro avrà scatti di 1,88 euro.
RINCARI E MUGUGNI
Il costo orario della sosta rimane invece invariato a 28 euro, così come il trasporto di bagagli a 50 centesimi e un supplemento del 15% per le corse negli orari notturni e nei giorni festivi. I prezzi dei taxi a Conegliano erano fermi dal 2012, come sottolinea l’associazione. La notizia dell’aumento delle tariffe ha però già suscitato qualche mugugno tra i coneglianesi. Le tariffe a Conegliano sono simili a quelle di Treviso, dove però la precedente amministrazione aveva previsto delle agevolazioni, ad esempio per le donne e per tutti gli over 65, mentre a Conegliano non ci sono sconti. Inoltre lo scatto alla partenza a Treviso è più basso: 2,60 euro. —
Diego Bortolotto
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