Targhe alterne, ultimo weekend antismog: sabato pari, domenica dispari

Chaibi (Sel) rilancia: «Pm10 calate di poco, misure da estendere con mobilità alternativa ecologica». Conte (Lega) punzecchia Mazzoli (Ascom): «Si decida: oggi contesta la giunta, ieri l’appoggiava»
Zago agenzia foto film Treviso transenne blocco traffico targhe alterme a san lazzaro
Zago agenzia foto film Treviso transenne blocco traffico targhe alterme a san lazzaro

TREVISO. Tornano le targhe alterne. Comincia oggi l’ultimo weekend per il provvedimento adottato dalla giunta Manildo di fronte al picco di smog di gennaio, che avevano visto l’inquinamento a Treviso salire a livelli pechinesi, battendo ogni record storico.

Sabato 20, giorno pari, possono circolare solo le targhe pari. Domenica 21, giorno dispari, soltanto le targhe dispari.

I commercianti: «Inutili e dannose, basta targhe alterne»
ZAGO AG.FOTOFILM TREVISO BLOCCO DEL TRAFFICO TARGHE ALTERNE-DISPARI, IN FOTO ROTONDA DI SAN GIUSEPPE

Il Comune ha tirato dritto, anche di fronte all’ultimo as salto dell’Ascom cittadina, che ha chiesto di ritirare il provvedimento definendolo «inutile». Al punto che il consigliere leghista Mario Conte ironizza in rete sul delegato di Ascom per il centro storico, Stefano Mazzoli, che alle comunali era in lista con «Per Treviso» di Ofelio Michielan: «Ma come, prima plaudeva alle misure antismog per ovvi motivi elettorali e oggi ne chiede il ritiro? Sarà bene che si chiarisca, intanto gli ricordo che la Lega diceva tanto tempo fa quello che lui dice oggi».

Ma la giunta, con il sindaco Manildo e l’assessore all’ambiente Franchin, non si sposta di un millimetro. Franchin ricorda come le targhe alterne «abbiano ridotto del 30 per cento le auto in circolazione e mantenuto un elevato afflusso di persone in città, come confermato dai dati dei visitatori dei musei , invariati rispetto alle domeniche con la auto»., Ca’ Sugana insiste sul carattere «educativo e di sensibilizzazione» del provvedimento, plaude a chi (vedi la mostra di El Greco ai Carraresi) ha applicato sconti a chi mostrava biglietti del treno o del bus, ribadisce «il valore del car pooling» (tre in auto). E sfida il commercio: « Perchè non vendere l valore aggiunto di una città che vuole essere più verde delle altre? Il fatto che Treviso voglia essere una città verde, dove l’aria è più pulita, dovrebbe anzi spingere più persone a fare acquisti qui, e non altrove».

Ma c’è anche chi, invcece, dati alla mano, rilancia, e inovca dal canto suo provvedimenti ancor pià rigorosi, sistematici, globali. Lo fa, dalla maggioranza, Sel-Sinistra Unita, con il capogruppo Said Chaibi: «Dai dati in nostro possesso si ricava come le targhe alterne abbiano alla fine prodotto una riduzione media del 15% sulla quantità di inquinamento da traffico, nei giorni di targhe alterne», precisa, « complessivamente il beneficio è stato del 7,5%,, se è vero che l’inquinanento da traffico rappresenta al massimo il 50% DI quanto viene immesso nell’atmosfera». La punta massima di abbattimento si sarebbe avuta il 7 febbraio: il 24% in meno di inquinanti nell’aria.

Il risultato, secondo Chaibi e Sel, «deve indurre tutti a una serie riflessione», perché «fa capire quanto servano invece provvedimenti stabili, non estemporanei».

Così Sel rilancia: «Se si vuole veramente combattere lo smog e tutelare la salute pubblica,», spiega infine Chaibi, «servono provvedimenti forti anche negli altri giorni, adottati mettendo a disposizione dei cittadini, con forti investimenti, sistemi di mobilità ecologica alternativa». E invita l’amministrazione a valutare queste opzioni nel momento «in cui si dovrà discutere dell’impiego del tesoretto».

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