Un pool di ingegneri per disegnare il quarto lotto della tangenziale di Treviso

La Regione dà l’ok, aggiudicata la progettazione del nuovo tratto. L’assessore De Berti: «Tassello fondamentale per la mobilità nell’area urbana»

Lorenza Raffaello
Tangenziale di Treviso, si mette in moto l'iter per il quarto lotto
Tangenziale di Treviso, si mette in moto l'iter per il quarto lotto

La tangenziale guadagna terreno. È di martedì 8 luglio la comunicazione dell’affidamento della progettazione del quarto lotto della tangenziale di Treviso, tra la S. R. 53 Postumia e la S. R. 348 Feltrina, nei Comuni di Treviso, Quinto di Treviso e Paese.

L’apertura delle offerte economiche ha portato all’affidamento dell’incarico al raggruppamento temporaneo di professionisti composto da Studio Martini Ingegneria Srl, con E-Farm Engineering & Consulting Srl, F&M ingegneria S. p. A. , Vdp Srl, e Imq eAmbiente Srl, con un importo di aggiudicazione pari a 1.798.362 euro. L’iter amministrativo era stato avviato a dicembre 2024 con la pubblicazione del bando di gara da parte di Veneto Strade e, ieri, l’esito della gara.

L’intervento

L’intervento, inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche della Regione e nel contratto di Programma tra ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Anas, prevede la realizzazione di circa 3 chilometri di nuova viabilità.

Il tracciato si svilupperà dall’attuale svincolo della Castellana fino alla Feltrina, con una sezione stradale a una corsia per senso di marcia e una larghezza complessiva di 10,5 metri. L’obiettivo dell’intervento è alleggerire il traffico nei quartieri di San Giuseppe, San Liberale e Santa Maria del Sile, migliorando l’accessibilità a Treviso e al suo hinterland.

Un’opera imponente per un investimento complessivo stimato in 70 milioni di euro: 36 milioni sono di soli lavori, oltre 3 per gli espropri, 4,5 di spese tecniche. Più circa 10 milioni di Iva.

L’assessore regionale

“Il IV lotto della tangenziale di Treviso rappresenta un tassello fondamentale per la mobilità dell’area urbana e periurbana – dichiara Elisa De Berti, vicepresidente e assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture della Regione del Veneto – Quest’opera, sollecitata e condivisa anche dalle amministrazioni locali, ci consente di rispondere in modo concreto alle esigenze di snellimento del traffico nei quartieri più congestionati di Treviso, migliorando la qualità della vita dei cittadini e agevolando i collegamenti con il territorio circostante». In fase di progettazione, saranno sviluppate anche le opere di mitigazione ambientale, in particolare quelle relative all’invarianza idraulica e all’inserimento paesaggistico, per minimizzare l’impatto sul territorio.

«Questo intervento è frutto di un protocollo d’intesa siglato nel 2024 tra Regione, Anas e Veneto Strade, avallato dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti, in base al quale Anas si è fatta carico dei costi di progettazione - spiega la vicepresidente Elisa De Berti - una volta completato il progetto di fattibilità tecnico-economica e il progetto esecutivo, si potrà quindi procedere alla realizzazione dell’opera».

Il sindaco di Treviso

Anche il sindaco di Treviso, Mario Conte, esprime soddisfazione per il passo avanti nella realizzazione dell’infrastruttura: «Siamo contenti per questo ulteriore passo in avanti verso la realizzazione del IV lotto della tangenziale.

In particolare, i tre chilometri di tracciato permetteranno di alleggerire il traffico sulle vie di ingresso alla Città, il Put e nei quartieri di San Giuseppe, Santa Maria del Sile e Monigo. Ringrazio Regione Veneto con la vicepresidente De Berti e Veneto Strade».

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