Tangenziale chiusa a Treviso, tutti in coda

TREVISP. La chiusura totale del tratto di tangenziale dalla Castellana alla Noalese scattata alla mezzanotte di giovedì ha messo in ginocchio la circolazione di tutto il quadrante a sud-ovest della città.
Lunga coda dal mattino in tangenziale lungo la corsia diretta a Paese a causa della deviazione che imponeva a tutti i veicoli di uscire alla rotonda di San Giuseppe, subito congestionatasi. Macchine, camion, furgoni in coda lungo la Noalese dal confine di Quinto sempre a causa dei rallentamenti alla rotonda di San Giuseppe che ha frenato e imbottigliato anche il traffico proveniente dalle Stiore dove affluivano proprio molti mezzi che non avevano potuto imboccare la tangenziale a Paese in direzione Treviso. Grandi tentativi di fuga dall’ingorgo nel quartiere di S.Angelo e Santa Maria del Sile dove si riversavano tutti gli automobilisti che riuscivano ad imboccare l’uscita della tangenziale all’altezza del rione Zemit.
Che sarebbe stato difficile gestire la chiusura era noto, «ma non si poteva fare altrimenti» spiegano i tecnici, «lavoreremo giorno e notte per riuscire a chiudere il cantiere entro domenica notte, e solo così potremo approfittare dei giorni in cui non transitano i mezzi pesanti e le conseguenze su chi lavora sono più lievi. L’alternativa sarebbe stata un cantiere più lungo, magari meno impattante, ma molto più problematico».
In campo, fin dal mattino, anche alcuni vigili ma la loro utilità si è dimostrata presto ridotta visto che non c’era alternativa all’intasamento che si formava a causa della congestione della rotonda che comunque si gestiva da sé.
Ad avere la peggio di certo i pendolari delle prime ore del giorno, quelli che dalle 7 alle 9 sìi sono ritrovati a circolare nel quadrante di San Giuseppe e sono rimasti imbottigliati nel traffico. E con loro a patire gli effetti del cantiere sono stati anche i residenti del quartiere che da tempo denuncia smog e traffico pesante. Ironia della sorte ieri proprio il traffico pesante ha potuto – e dovuto – calpestare l’ordinanza che imponeva a tutti i tir provenienti da viale della Repubblica di imboccare la tangenziale dalla Castellana e non da San Giuseppe giurando così a largo del quartiere.
Essendo chiuso l’acceso di Paese, i camion non avevano altra possibilità se non quella di concentrarsi a San Giuseppe, unico accesso utile, garantito e segnalato alla tangenziale. «Gli effetti prodotti sul traffico delle strade Castellana e Noalese, a causa dell'interruzione del tratto di tangenziale per lavori in corso, si presti per mettere in evidenza la funzione di una tangenziale e la necessità e l'urgenza di realizzarne il prolungamento fino alla strada Feltrina» ha detto ieri mattina Giancarlo Zuliani, il consigliere Pd di San Giuseppe. Ieri, oltre le transenne, gli operai della Brussi Costruzioni si sono dati da fare per rispettare (e possibilmente anticipare il cronoprogramma che prevede di chiudere i lavori e riaprire la strada entro la mezzanotte di domenica. La strada ieri era già stata tagliata per inserire il tunnel dentro cui correrà la ciclabile da Quinto in direzione Treviso.
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