Nuovo T-red in via Salsa a Treviso, 90 multe in 40 giorni

Le prime sanzioni all’incrocio di Santa Maria del Rovere. Il comandante Gallo: «Troppe, sono comportamenti sbagliati»

Federico de Wolanski
Il T-red tra via Salsa e via Brigata Marche
Il T-red tra via Salsa e via Brigata Marche

Novanta multe nel giro di quaranta giorni. Novanta macchine immortalate a superare l’incrocio con il semaforo rosso.

Ecco i primi numeri dall’attivazione del T-red all’intersezione tra via Tommaso Salsa e viale Brigata Marche, a Santa Maria del Rovere, l’ultimo in ordine di tempo degli impianti installati dalla polizia locale di Treviso per punire i tanti automobilisti pirata e soprattutto mettere in sicurezza la viabilità.

Le telecamere che controllano il flusso di traffico lungo viale Brigata Marche (quello dove è stato evidenziato il maggior numero di attraversamenti scorretti) sono state installate a fine novembre ed hanno iniziato la fase di test durata fino a inizio dicembre quando sono diventate pienamente operative.

Era l’8 dicembre scorso. Da lì è stata un continuo macinare scatti e filmati immortalando utilitarie, furgoni, auto di lusso tagliare l’incrocio con il giallo ormai esaurito, quando non con il pieno rosso. Una media di circa 2 multe al giorno abbondanti facendo solo il calcolo da calendario, ma in realtà sono i giorni feriali ad aver fatto registrare il maggior numero di sanzioni.

«Credo che il fenomeno non sia per nulla da sottovalutare», sottolinea il comandante della polizia locale di Treviso Andrea Gallo, «per i rischio di incidenti che possono provocare queste violazioni. Ed evidenzio» aggiunge, «che le ultime modifiche al codice della strada hanno inasprito le sanzioni per chi passa con il rosso. È stata giustamente ritenuta un violazione grave che prevede peraltro l’istituto nuovo della sospensione breve della patente».

Non è il caso delle sanzioni comminate con l’utilizzo delle telecamere di controllo perchè serve la flagranza, ma dalla polizia arriva un avvertimento chiaro agli automobilisti: «Rischiate davvero grosso».

Gli altri impianti installati dalla polizia locale di Treviso sono alle Stiore e all’altezza del semaforo che conduce al sottopassaggio di via Piave. Alle Stiore – dove i T-red inquadrano i due flussi di traffico lungo la direttrice San Giuseppe-Strada Ovest – nel corso dell’anno appena trascorso sono state riscontrate più di mille infrazioni mentre in via Piave – dove i T-red controllano il flusso di auto che si immette nel piccolo sottopassaggio ferroviario – le infrazioni sono state ben 878 da gennaio a novembre del 2024.

«Sono davvero troppi i comportamenti alla guida scorretti messi in atto con eccessiva leggerezza», sottolinea il comandante della polizia locale che sta studiando il bilancio 2024 nella caserma di via Castel d’Amore in vista della festa di San Sebastiano, a fine gennaio.

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