Treviso, ritrovo di pregiudicati: kebab di via Roma chiuso per una settimana
Il locale nel mirino della Questura dopo l’aggressione del 13 aprile ai danni del titolare

Non c’è pace per il kebab in via Roma, al centro delle cronache da quando il titolare, Halil Meral, lo scorso 13 aprile, è stato aggredito da due fratelli di origine magrebina.
A seguito di questo episodio e delle recenti minacce subite dal proprietario, il Questore di Treviso, Alessandra Simone, su proposta del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, ha disposto la sospensione, per la durata di 7 giorni, della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande a all’insegna “Turkish Istanbul Kebap”, divenuto nell’ultimo periodo abituale ritrovo di soggetti gravati da numerosi precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento è stato adottato a seguito di molteplici controlli effettuati dai poliziotti delle Volanti della Questura nel corso degli ultimi mesi, e dai quali è emersa la frequentazione del locale da parte di soggetti dediti ad attività illecite. Il locale, inoltre, è stato teatro, nel corso delle ultime settimane, di diversi episodi delittuosi, con condotte di minaccia, violenza e aggressioni che hanno coinvolto gruppi di persone di diverse etnie, compresi i gestori e dipendenti del locale stesso.Da qui, la decisione di adottare il provvedimento di chiusura ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S.
Il provvedimento non costituisce una sanzione per l'esercizio commerciale, ma è volto a tutelare la cittadinanza, evitando il consolidarsi nel tempo di una situazione di potenziale pericolo per la sicurezza della collettività.
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