Supera la selezione per il concorso da archista ma non ha la laurea: escluso

Nonostante non avesse il titolo di studio richiesto, era uno dei soli tre candidati che aveva superato la prova scritta per diventare il nuovo archivista del Comune di Conegliano. Le sue capacità però non sono bastate perché appunto, non ha né diploma né laurea in archivistica o biblioeconomia, nonostante nell’autocertificazione avesse dichiarato di possedere il titolo di studio. Perciò, all’ultimo è stato escluso dalla prova orale che si è svolta il 18 mattina in municipio.

Dopo la realizzazione della struttura da un milione di euro in via Maggiore Piovesana, adibita a magazzino-archivio comunale, il Comune era alla ricerca di un professionista specializzato nel settore.

A dicembre era stato bandito un concorso pubblico, a cui hanno risposto 33 persone. Un posto fisso a tempo indeterminato, stipendio da oltre 23mila euro più indennità.

Martedì 11 si era svolta la prova scritta, con tre tracce da scegliere su vari temi: sistema di gestione documentale, archivi pubblici, regolamenti comunali, protocollo, strumenti operativi di un archivista, accesso agli atti. Solamente in tre hanno ottenuto una sufficienza e superato lo scritto. «Nel corso dell’istruttoria delle istanze dei candidati ammessi alla prova orale», si legge nel documento comunale in cui è stato escluso uno dei tre, «si è palesato che il candidato non è in possesso del titolo di studio». Altri tipi di laurea riferiti all’ambito culturale non erano ammessi. Non è chiaro se sia stata una disattenzione nel presentare l’autocertificazione o nel non avere visto i requisiti del bando, fatto sta che il candidato è stato respinto. Adesso si attende l’esito dell’orale per sapere se uno dei due ammessi avrà superato la prova e quindi potrà essere assunto dal Comune come nuovo archivista. — di.b.