Suicidio del ristoratore: giallo sulle cause

QUINTO. Non è ancora stata fissata la data del funerale di Giovanni Marras, il 55enne di Santa Cristina impiccatosi sabato al pianoterra della pizzeria al taglio “Il Mattarello” di Morgano. Complice il ponte della Festa della Repubblica, non è ancora arrivato il via libera alla sepoltura, anche se i carabinieri di Istrana stanno ancora lavorando per capire le cause del gesto estremo. Gesto che nessuno si aspettava, perché pare che il lavoro non desse particolari problemi; domenica 24 maggio aveva partecipato anche al mercatino dell’Artigianato a Badoere e nei giorni successivi le persone più vicine non avevano avvertito intenzioni di togliersi la vita. Anche se si era chiuso un po’ in se stesso. Invece Marras, ristoratore di origine sarda ha aspettato di essere solo nel locale di Morgano: ne aveva un altro, dello stesso tipo, a Sant’Alberto di Zero Branco, ed entrambi erano molto frequentati dai clienti della zona. Il suo corpo, ormai privo di vita, è stato scoperto sabato e i sanitari arrivati sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Il 55enne non ha lasciato biglietti per spiegare il suicidio. «Una notizia che ha intristito tutti» commenta il sindaco di Morgano Daniele Rostirolla. E in effetti ieri molte persone hanno ricordato il commerciante, da tanti anni trapiantato nella Marca e stimato per la sua attività. L’ultimo saluto si dovrebbe svolgere nella chiesa di Santa Cristina.
Alessandro Ragazzo
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