Stuprò e uccise Federica Squarise chiesti 30 anni per «El Gordo»

CASTELFRANCO
Trent’anni di carcere. Questa la pena richiesta nei confronti di Santiago Victor Diaz Silva, 30 anni, uruguayano, detto «el Gordo», che il 30 giugno 2008 uccise la giovane Federica Squarise a Lloret de Mar vicino Girona. La 23enne, residente a San Giorgio delle Pertiche in provincia di Padova, ex studente dell'istituto Rosselli a Castelfranco, era stata assassinata durante una vacanza sulla costa Spagnola. Ieri è iniziato il processo al suo assassino. Per l'uruguayano reo confesso accusa e parte civile hanno chiesto una condanna a 30 anni di galera per i reati di violenza sessuale aggravata e omicidio. Ammonta a 200 mila euro la richiesta danni per i genitori della giovane. Durante la prima giornata del processo che si è svolta all'Audiencia di Girona, nella Catalogna, sono emersi alcuni particolari riguardanti la dinamica dell'omicidio. Una reazione «gravissima e ripugnante», secondo l'accusa portò l'uruguayano «senza lavoro, famiglia o fissa dimora e senza permesso di soggiorno» a violentare la giovane Federica, che l'aveva rifiutato, e successivamente ad ucciderla quando lei disse di volerlo denunciare alla polizia. I due si erano conosciuti ad una festa in un bar a Lloret. «Cominciò ad intavolare una relazione con Federica Squarise, dandole baci e abbracci e restandole accanto durante tutta la serata» ha detto l'accusa. Alle 2.30 del mattina la giovane assieme ad altre ragazze si spostò in un altro locale dove vennero seguite da Victor Diaz Silva che continuò ad «insistere» con la giovane. Alle 3.45 la ragazza decise di non tornare in albergo. L'uomo la seguì.
Nulla poté però di fronte ad un uomo così possente, alto1,83 metri per 120 chili di peso. In seguito allo stupro l'assassinio. Prima l'uomo le strinse il collo per soffocarla, lasciandola in stato di incoscienza. Poi le infilò un indumento in gola e la soffocò definitivamente.Nascose poi il corpo senza vita della giovane. (d.q.)
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