«Stuprata? Lo dice per nascondere che non è più vergine»

Ha detto ai genitori di essere stata violentata da un ragazzo poco più grande di lei, ma maggiorenne, dopo essere stata da lui anche sequestrata per tre giorni a Valdobbiadene. E per questo motivo avrebbe perso la verginità. I genitori, ovviamente, hanno presentato immediata denuncia ai carabinieri di Treviso che hanno avviato le indagini. Il ragazzo, marocchino, è stato quindi indagato per violenza sessuale e ora il caso è in sede di udienza preliminare.
Davanti al giudice si è anche già tenuto un incidente probatorio nel corso del quale è stata interrogata la ragazza, una marocchina e all’epoca dei fatti sedicenne. Qui sarebbero emerse una serie di contraddizioni sulla vicenda. In particolare gli investigatori hanno trovato sul profilo Facebook della ragazza messaggi scambiati con amiche in cui la ragazza diceva di aver avuto già rapporti completi con altri coetanei. I carabinieri hanno poi effettuato un sopralluogo nell’abitazione del giovane e hanno visto che non era possibile che la ragazza fosse stata lì sequestrata. Secondo la difesa del diciottenne, rappresentata dall’avvocato Fabio Venturino, i fatti non si sarebbero svolti come raccontato dalla giovane. Il sospetto è infatti che la ragazza dovesse giustificare con i genitori la perdita della verginità, per poter poi comunque unirsi in matrimonio secondo la tradizione musulmana. L’udienza è fissata per il prossimo 10 gennaio.
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