Studentessa sfiora il coma etilico alla festa
La quindicenne portata in ospedale. La questura chiude tre giorni il Park Tennis Villorba

Una festa in piscina al Park Tennis di Villorba
VILLORBA.
In quella festa studentesca non ci dovevano essere alcolici. Una quindicenne, però, è finita in ospedale sfiorando il coma etilico: ora il questore usa il pugno di ferro e chiude il locale dei questo "sballo" alcolico, l'Open Park Tennis.
Una chiusura forzata di tre giorni che di fatto cancella l'ultima di tre feste già programmate, che sarebbe dovuta andare in scena questa sera. La prima si è tenuta il 28 maggio scorso. La seconda, invece, il primo giugno: è in quella serata che una giovane studentessa ha sfiorato il coma etilico con un mix di rhum, vodka e birra. La quindicenne ha perso conoscenza, ed è stata portata in ospedale attorno alle due del mattino: esotossicosi alcolica, questa la diagnosi. Un gradino prima del coma etilico, insomma. Un finale drammatico per una festa piena di giovanissimi. La notizia è arrivata in questura, finendo sul tavolo della sezione di polizia amministrativa. L'Open Park Tennis di Villorba aveva ottenuto l'autorizzazione per tre feste serali, ma non era prevista la somministrazione di bevande alcoliche (serve un'autorizzazione specifica). Da qui la sanzione: il centro sportivo e ricreativo di via Fratelli Rosselli a Fontane di Villorba è stato colpito da un decreto di sospensione della licenza per tre giorni, da oggi a giovedì. A organizzare l'evento - ha cercato di giustificarsi con la polizia il proprietario della struttura - erano stati alcuni ragazzi, molti dei quali ubriachi perché avrebbero portato gli alcolici da fuori. La festa di stasera, insomma, salta: sarebbe stata dedicata al decennale dello storico locale trevigiano «Bastian Contrario».
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