Stroncato da infarto sui Sass Brusai

PADERNO. Infarto sulla ferrata: muore il medico Giuseppe Tessarolo. 70 anni, è morto mentre si trovava in località Sass Brusai. Sul posto ieri mattina l’intervento degli uomini del Soccorso Alpino della Pedemontana del Grappa e dell’elisoccorso del Suem di Treviso. All’arrivo dei soccorritori purtroppo il medico era già morto.
Una vita per i suoi pazienti, che da una quarantina d’anni seguiva con dedizione, Giuseppe Tessarolo era medico pneumologo. Abitava a Thiene, in provincia di Vicenza, e aveva lavorato in diversi ospedale del Vicentino.
Dopo la pensione aveva iniziato a collaborare con alcune cliniche private sempre della zona. La morte del settantenne ieri mattina è stata una doccia gelata per amici e colleghi che si sono subito stretti al dolore della moglie e delle due figlie.
Tessarolo, appassionato di escursionismo, tra il silenzio della montagna che conosceva molto bene, da solo più volte aveva affrontato lunghe escursioni e passeggiate. A fargli compagnia solo la natura. Così giovedì mattina dopo aver salutato la famiglia aveva deciso di fare un giro nella zona di Paderno.
Dopo alcune ore, la moglie non vedendolo rientrare nella loro casa di Thiene ha iniziato a temere il peggio. «Ci siamo subito preoccupate», racconta la figlia maggiore che ha subito dato l’allarme. A trovarlo sono stati degli escursionisti ieri mattina in località Sass Brusai lungo il sentiero numero 153. Ad attirare l’attenzione del gruppo è stato lo zaino del medico che si trovava a pochi metri dal suo corpo.
La macchina dei soccorsi è stata attivate e immediato è stato l’arrivo sul posto dell’elicottero del Suem di Treviso che ha sbarcato il tecnico del Soccorso Alpino e il medico dell’equipaggio. Purtroppo al loro arrivo per lo pneumologo non c’era stato più niente da fare: il cuore del settantenne aveva smesso di battere per sempre. «Era una persona leale e onesta», lo ricorda il direttore sanitario della clinica “LaSantè” di Monte di Malo, (Vicenza), «Un medico vecchio stampo: metteva sempre davanti la sua umanità e umiltà. Era un professionista molto scrupoloso e per questo era apprezzato e stimato da tutti, soprattutto dai suoi pazienti». Tradito dal suo cuore, mentre era assorto nella quiete e la pace della natura il medico lascia un dolore immenso in tutte quelle persone che lo hanno conosciuto.
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