Stroncato a 58 anni l'imprenditore Paolo Borsato

Stroncato improvvisamente da un infarto. E' morto così, a soli cinquantotto anni, Paolo Borsato, noto imprenditore di carni prima e poi gestore di un agriturismo sul Montello. Profondo il lutto a Camalò di Povegliano dove risiedeva da sempre. Paolo dopo gli studi aveva iniziato subito a lavorare nell'impresa familiare, un ingrosso di carni, la «Borsato Carni» appunto. I Borsato sono molto conosciuti per la loro attività imprenditoriale ormai ultradecennale. Oltre alla vendita delle carni la famiglia aveva anche un allevamento di bovini. Paolo ha sempre svolto con passione e amore il suo lavoro. Nel 2003 poi la decisione di aprire un agriturismo sul Montello. A Giavera, dove la famiglia possedeva un appezzamento di terreno, è nato così l'agriturismo «Cà Sul Bosc», che è diventato negli anni meta di molti visitatori. Paolo si era dedicato con amore e passione anche a questa nuova avventura. L'agriturismo è nato per volontà della famiglia, come sviluppo e coronamento dell'attività di allevatori e imprenditori. Molto noto a Camalò, Paolo Borsato faceva parte del locale Gruppo alpini. Era presente agli eventi delle Penne nere e sempre pronto a dare una mano nell'organizzare gli eventi. Giovedì 31 marzo aveva festeggiato i 36 anni di matrimonio con l'amata moglie Nadina. Venerdì mattina ha iniziato a sentirsi poco bene. Accompagnato dalla consorte al pronto soccorso del Ca' Foncello di Treviso, è venuto a mancare poco dopo. Troppo forte l'infarto che l'ha colpito. Paolo lascia anche i figli Marco e Paola, i nipoti e la sorella. La cerimonia funebre sarà celebrata domani pomeriggio, lunedì, alle 15 nella chiesa parrocchiale di Camalò di Povegliano. Profondo il lutto in tutto il paese per la scomparsa così improvvisa di Paolo. Numerosi i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia in questi giorni. (sa.b.)