Street food, pienone ma c’è chi contesta «Alto rischio Covid»

Il sindaco Alessandro Righi  difende convinto il lavoro degli organizzatori «Tutti con la mascherina ottima promozione per la città»

Motta di Livenza

Scontro tra minoranza e maggioranza, l’evento Park street food dello scorso weekend fa discutere il consiglio. La manifestazione enogastronomica gestita da una società che promuove questa tipologia di evento in tutta Italia è andata in scena da venerdì a domenica al parco Spinade di Motta di Livenza. Le polemiche però non sono mancate vista la presenza di un buon flusso di persone. A dar voce ai dubbi di alcuni cittadini e commercianti il gruppo di minoranza Motta Unita. «L’evento di sabato è stato un controsenso di questa amministrazione, che per l’ennesima volta ha indotto la cittadinanza a trasgredire i divieti. Ci siamo infatti chiesti se alla vigilia della apertura delle scuole e con tutti gli accorgimenti adottati tra di noi e i limiti che avevamo condiviso al fine di contenere la diffusione del Covid, se era il caso di ospitare tanti commercianti in concorrenza con i nostri, per giunta itineranti e quindi più esposti e più inclini anche a trasmettere il virus, e di autorizzarli a fare business a costo zero causando un simile assembramento».

A rispondere il sindaco Righi: «Un evento ben riuscito e ben organizzato. Ero presente in tutti e tre i giorni e confermo che le persone indossavano tutte la mascherina. Devo fare i complimenti alla Pro loco per la buonissima riuscita della manifestazione. È arrivata a Motta tantissima gente anche da fuori provincia e regione, che si è riversata tutta in centro storico occupando i pochi bar aperti che hanno fatto il tutto esaurito, come del resto anche i locali aperti di via I Maggio. È stata sicuramente una occasione per far conoscere Motta e per far lavorare tutti quei locali che hanno deciso di rimanere aperti quelle sere. Un successo inaspettato ma che evidenzia l’enorme potenziale di Parco Spinade». —

G.G.

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