Strada Ovest, via libera alle due rotatorie

Approvato l’accordo per il rondò da Pino e avviati i progetti per quello di via Comunale Corti. Saranno distanti solo 100 metri

È ufficialmente partito l’iter per la riorganizzazione della viabilità che rivoluzionerà Strada Ovest, un piano in doppia battuta che prevede la realizzazione di due rotonde al posto dei due caotici incroci che segnano e frenano la viabilità trevigiana all’altezza della pizzeria da Pino e di via Comunale Corti.

rondò pino, si parte

Il Comune nell’ultima riunione di giunta ha approvato il progetto esecutivo della lottizzazione San Bartolomeo 1, un vasto intervento edilizio nell’omonimo quartiere che soggiace però a un accordo pubblico-privato sottoscritto dalla passata amministrazione Manildo e che prevede, in cambio della lottizzazione (avrà destinazione residenziale ma anche commerciale), la realizzazione del primo rondò davanti alla pizzeria Pino. La realizzazione della rotatoria davanti alla pizzeria comporterà un disassamento di viale della Repubblica, che si immetterà in un rondò realizzato più a sud rispetto al sedime dell’attuale incrocio con via San Pelajo, all’interno dell’attuale area verde, migliorando così la circolazione e occupando parte dell’area della lottizzazione San Bartolomeo.

il rondò di via Comunale

Proprio mentre approvava il progetto per la realizzazione della lottizzazione San Bartolomeo e del rondò (già vagliato dagli uffici tecnici nei mesi passati), l’amministrazione ha dato il via al bando per la progettazione della seconda rotatoria che ricadrà all’intersezione tra Viale della Repubblica e via Comunale Corti, ovvero 100 metri più a est rispetto al rondò “da Pino”. Questo cantiere, a differenza di quello legato alla lottizzazione San Bartolomeo, sarà interamente comunale. Per questo intervento il Comune ha infatti messo a bilancio 1,2 milioni di euro di cui 160 mila circa sono oggi impegnati per finanziare il bando per i lavori di progettazione.

La strada segnata

Per arrivare ai cantieri serviranno solo alcuni mesi (soprattutto per quanto riguarda il cantiere pubblico, il cui iter è appena partito) ma di fatto la strada è tracciata. Ma le rotonde “gemelle” si andranno a unire a un altro intervento di riorganizzazione della viabilità, che verrà realizzato al confine con Villorba, lì dove l’ex Colle è diventata un nuovo Aldi.

un nuovo market

Oltre alla rivoluzione della viabilità, impossibile ignorare che ci sarà anche quella urbanistica. Nei 37 mila metri quadrati oggi verdi, che si estendono da viale della Repubblica fino a via San Bartolomeo. Il piano che sottende la realizzazione del rondò “da Pino” prevede un nuovo supermercato di circa duemila metri quadrati sui novemila metri cubi di volumetria commerciale concessa (sarà realizzato sul lato della strada opposto alla pizzeria affiancandosi all’edificio che oggi ospita Cna, libreria Goldoni e altri locali e uffici) e novemila metri cubi di residenza.



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