Stipendi non pagati tredicesime a rischio Sciopero alla Tnt

PONZANO. Mancano lo stipendio dell’ultimo mese, varie quote delle precedenti retribuzioni e le rate della quattordicesima, in tutto circa 50mila euro secondo le stime della Uil Trasporti. E il futuro è quantomai fosco, senza alcuna certezza su tredicesime e stipendi di dicembre che farebbero lievitare il conto a 90mila euro. Per questo da venerdì è scattata l’agitazione alla Tnt di Ponzano per i 32 dipendenti delle tre cooperative del consorzio Unia, che si occupa della consegna di pacchi e merci nella Marca per conto del colosso delle spedizioni. Camion fermi e lavoratori in sciopero, garantite solo le consegne urgenti agli ospedali. E ieri i dipendenti del consorzio Unia hanno dato vita a un picchetto davanti alla sede ponzanese della Tnt, in via Volpago Sud. «Autisti e operai devono essere retribuiti regolarmente, non con acconti su acconti come sta avvenendo da luglio a oggi», tuona Siro Martini, segretario territoriale di Treviso e Belluno della Uil Trasporti, «siamo molto preoccupati per la situazione che è ancor più grave di quella vissuta nel 2011. Se continua così, come faranno i dipendenti a dicembre, tradizionalmente mese di fuoco per i pagamenti?». Gli stipendi dei dipendenti del consorzio Unia si aggirano sui mille euro al mese. Una decina di lavoratori attendono ancora quattro dodicesimi della quattordicesima del 2011. I gravi problemi con i pagamenti degli stipendi sono iniziati a luglio. Secondo quanto riferito dalla Uil, non è mai stato versato l’intero importo della retribuzione, il consorzio Unia ha sempre proceduto solo con acconti e quote, con tutte le difficoltà del caso per le famiglie di operai e autisti a gestire il bilancio domestico. La quota mensile della quattordicesima è stata versata regolarmente solo a giugno, poi basta. «Così i dipendenti non riescono ad andare avanti, caricati come sono di obblighi e preoccupazioni e per contro non pagati regolarmente», è il grido d’allarme del sindacalista Martini. In serata è arrivata la notizia della sospensione dello sciopero nella giornata di oggi, in attesa dell’incontro tra le parti fissato per domani alla sede di Ponzano, con la Tnt a fare da garante. Qualora il consorzio Unia non dovesse farsi carico degli adempimenti di stipendio, potrebbe entrare in gioco il colosso delle spedizioni. La tensione, nel frattempo, rimane palpabile.
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