Stilcurvi: travolto da un carrello elevatore In prognosi riservata un operaio di 44 anni

Gravemente ferito un meccanico addetto di una ditta esterna  Si trovava all’interno  del mobilificio per fare  assistenza a un macchinario 

Meduna di Livenza. Grave incidente sul lavoro ieri mattina a Meduna di Livenza, un operaio è stato investito da un muletto. Paura alla Stilcurvi nella zona industriale di Meduna, gravemente ferito un meccanico L.G, 44 anni, di Caldogno. L’uomo, addetto di una ditta esterna, si trovava all’interno del mobilificio per fare assistenza a un macchinario quando, circa verso le 8.30, è stato investito da un carrello elevatore guidato da un operaio della Stilcurvi.

La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento, secondo una prima ricostruzione il meccanico si trovava in una zona segnalata per il transito dei muletti quando è stato travolto dal carrello, rimanendo gravemente ferito. Subito gli operai che hanno assistito all’incidente sono intervenuti per prestare soccorso all’uomo, bloccando l’emorragia e tenendolo cosciente fino all’arrivo dell’elisoccorso. Gli operatori del Suem hanno stabilizzato il 44enne che è stato immediatamente trasportato nell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dove si trova attualmente ricoverato in chirurgia, in prognosi riservata. Sull’incidente sta indagando lo Spisal dell’Usl. «Da parte nostra come Stilcurvi srl riteniamo di aver fatto tutto il possibile per fare in modo che questi incidenti non accadano» ha spiegato Marco Zamai, manager della Stilcurvi «il lavoratore alla guida del mezzo è una persona che ha fatto il corso teorico e pratico per l’idoneità della guida del muletto e l’elevatore è sottoposto a manutenzione programmata e periodica. Tutte le documentazioni sono a disposizione dello Spisal. Facciamo formazione per tutti i nostri lavoratori, ci affidiamo a un ente esterno per le pratiche e certificazioni che ci supporta per l’organizzazione periodica dei corsi. Abbiamo tutte le segnaletiche presenti e i passaggi pedonali all’interno dell’azienda. Gli incidenti qui non accadono frequentemente e fortunatamente non ci sono mai stati morti. Per quanto si investa sulla sicurezza e la formazione c’è la variabile del caso che non si può gestire». È il secondo infortunio sul lavoro dopo quello di lunedì a Cessalto. —

Gloria Girardini

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